Milano. Dal 27 settembre al 23 novembre 2019, la galleria Tommaso Calabro presenta un’indagine sul connubio pittura-design attraverso la mostra Rodolfo Aricò / Anna Castelli Ferrieri. L’amore per il progetto
L’AMORE PER IL PROGETTO. Due talenti che hanno caratterizzato ed ampliato i concetti d’arte e design nel secondo Novecento italiano: Rodolfo Aricò e Anna Castelli Ferrieri riuniti insieme alla Galleria Tommaso Calabro.
Da una parte l’innovazione formale progettata da Anna Castelli Ferrieri. Direttrice artistica di Kartell per più di 20 anni, è nota per l’originalità dei mobili da lei ideati, che si riflette non solo a livello formale, ma anche nella scelta dei materiali impiegati.
Dall’altra, la geometria descrittiva presentata da Rodolfo Aricò. Influenzato dal Kenneth Noland ma anche dagli esperimenti prospettici collaudati durante il Quattrocento italiano, attraverso le sue tele sagomate, costruisce “dipinti-oggetti”, dove il colore si fa da tramite per consentire una percezione emotiva dell’opera che travalica il rigorismo strutturale delle sue opere.
Ripercorrendo il secondo dopo-guerra italiano , la mostra organizzata da Tommaso Calabro si pone di superare le categorie dettate dal mondo dell’arte, definendo un’innovativa fusione tra pittura, scultura, architettura e design e si impegna ad analizzare la ricerca formale e concettuale portata avanti dai due artisti nella seconda metà del Secolo.
Inoltre, è possibile immergersi nell’indagine progettuale attuata dalla designer e nella sua produzione artistica attraversando la quarta stanza del percorso, dove sono esposti materiali inediti pervenuti dall’archivio privato di Anna Castelli Ferrieri, pervasi dalle tinte sgargianti e dalla creatività che la contraddistinguono.