Il concerto conclusivo del tour estivo di Jovanotti è andato in scena a Milano nell’inedita e veramente esclusiva location dell’aeroporto di Linate, chiuso per lavori di ristrutturazione
“Qui può succedere di tutto perché è un’utopia musicale, un trip sensoriale, una figata spaziale!“. E spaziale lo è stato letteralmente, il concerto conclusivo del tour estivo di Jovanotti, andato in scena a Milano nell’inedita e veramente esclusiva location dell’aeroporto di Linate, chiuso per lavori di ristrutturazione: perché tra la sorpresa dei quasi 100mila fans nel corso del Jova Beach Party – questo il titolo – del 21 settembre c’è stato anche un collegamento interspaziale con l’ISS e con il Comandante Luca Parmitano, legato al cantante da un sincero sentimento di stima e di amicizia, che si è esibito con Lorenzo Cherubini in una versione inedita di “Non m’annoio”.
Dopo aver attraversato le spiagge di tutta Italia ed essere arrivato anche in montagna, a Plan de Corones, a Milano il concerto è dunque arrivato tra piste di atterraggio e torri di controllo dell’aeroporto, che riaprirà il 27 ottobre. Un palco doppio rispetto al solito, lungo addirittura 330 metri, e un impianto luci completalmente ridisegnato: con decine di ospiti, provenienti da tanti paesi diversi, da Takagi & Ketra a Fatoumata Diawara, Ackeejuice Rockers, Flavia Coelho, Benny Benassi, Rkomi. Con uno spazio speciale per Salmo. il rapper sardo a cui Lorenzo nel 2015 chiese a di aprire tutte le date del suo tour negli stadi. Ecco una galleria delle spettacolari immagini…
SFOGLIA LA FOTOGALLERY