![Olafur Eliasson, The Weather Project](https://www.artslife.com/wp-content/uploads/2019/09/Olafur-Eliasson-The-Weather-Project-590x369.jpg)
Il grande artista danese-islandese sosterrà lo United Nations Development Programme con azioni di sensibilizzazione sui temi climatici
“La vita sulla Terra riguarda la convivenza, tra persone, animali, ecosistemi e ambiente. La convivenza è bella e generativa, caotica e stimolante. Il fatto è che ci siamo dentro tutti insieme. Ecco perché dobbiamo prendere sul serio l’emergenza climatica“. Se gli obbiettivi di tutto il mondo in questi giorni sono dedicati a Greta Thunberg, fra i protagonisti al summit sul clima in corso a New York all’ONU c’è anche un celebre personaggio del mondo dell’arte: si tratta di Olafur Eliasson, il grande artista danese-islandese che con le parole sopra commenta la sua nomina ad Ambasciatore per i programmi di sviluppo delle Nazioni Unite.
![Olafur Eliasson con il suo Little Sun](https://www.artslife.com/wp-content/uploads/2019/09/Olafur-Eliasson-con-il-suo-Little-Sun-590x416.jpg)
Eliasson, attualmente omaggiato da una importante mostra alla Tate Modern di Londra, sarà incaricato di sostenere un’azione urgente sul clima aiutando lo United Nations Development Programme a “sensibilizzare e mobilitare il sostegno” attraverso vari progetti. Sono noti i lavori a tema ambientalista di Eliasson: dall’installazione Waterfall (1993), incentrato sulla necessità d’acqua e la trasformazione del territorio, a Your Blind Passenger (2010), un tunnel di 45 metri pieno di fitta nebbia che enfatizza i sensi umani. Fino a Little Sun, nel 2012, ideato per rendere universalmente disponibile l’energia solare.
https://www.olafureliasson.net/