Nel 2017 Bernard Chenebault commentava la realizzazione di un murale dell’artista Barthélemy Toguo sostenendo che era come dare “perle ai porci”, riferendosi ai musulmani abitanti nel quartiere
Se ieri i media di mezzo mondo hanno dato grande risalto alla gaffe – per usare un eufemismo – del presidente degli Amici del Palais de Tokyo Bernard Chenebault, che in alcuni commenti a un post di Facebook esprimeva il suo desiderio che uno squilibrato uccidesse Greta Thunberg, l’attivista climatica sedicenne protagonista della recente conferenza sul clima alle Nazioni Unite, oggi emergono altre sue “performance”, che confermano l’animo profondamente razzista dell’ex banchiere già tratteggiato dalle prime rivelazioni. Vi raccontavamo già di quando, criticando l’applicazione della sharia contro gli omosessuali nel Brunei, postando una foto di abitanti del sultanato Chenebault aveva scritto: “Con tali facce di macaco, ci sono poche possibilità che gli omosessuali siano colti nell’atto“, rivelando il suo odio per “queste razze con la carnagione cerosa“.
Ma la rete è un archivio sconfinato, e qualcuno è andato a ripescare un altro post su Facebook del 2017, nel quale Chenebault, di fronte alla notizia della realizzazione di un murale dell’artista Barthélemy Toguo nella stazione della metropolitana del quartiere Château Rouge di Parigi, commentò che era come dare “perle ai porci”, non nascondendo che il riferimento era per i musulmani, principali abitanti del quartiere. In un’altra occasione, rivelò sprezzante di essere andato due volte a Jakarta, e di essere “fuggito in fretta questa gente senza sapore”. Ora le sue esternazioni hanno toccato l’apice con l’aggressione verbale alla giovanissima svedese: “Se Greta Thunberg concentra così tanto odio è perché deroga a ciò che dovrebbe essere”, scriveva Chenebault. “Non sono né sordo né stupido [sic] e sento quello che tutti hanno urlato per un decennio. Ma i modi di questa pazza aggiungono uno strato di odio nella nostra società già agitata da cattivi sentimenti da tutte le parti. Deve essere abbattuta”.