L’asta delle collezione di Jeremy Lancaster ha aperto la Frieze Week di Christie’s a Londra con oltre 23 milioni £
Top Price per Philip Guston con “Language I” (£3,838,250) e per Bridget Riley “Orphean Elegy 7” (£2,831,250), il 30% dei bidders si è registrato dall’Asia, un record price per John Stezaker (Kiss I, £28,750) e molto riscontro per il lavoro di Howard Hodgkin:
Tea Party in America (1948), £250,000
Mrs C (1966), £225,000
Bombay Sunset (1972-73), £731,250
Artificial Flowers (1975), £323,250
Lawson, Underwood & Sleep (1977-80), £611,250
Venice Sunset (1989), £371,250
Tra gli altri risultati si segnala Josef Albers:
Study for Homage to the Square: Red Tetrachord, battuto a £1,631,250 contro una stima di £600,000-800,000
Construction in Red-Black-Blue battuto a £371,250 contro una stima di £180,000-220,000
Study to Affectionate (Homage to the Square) battuto a £299,250 contro una stima di £150,000-200,000
Incallito viaggiatore sempre alla ricerca di stimoli dall’arte, Lancaster fu profondamente influenzato dalla fondamentale mostra “A New Spirit in Painting”, andata in scena dalla Royal Academy di Londra nel 1981. E lo sviluppo del suo gusto collezionistico ha seguito per certi versi la direzione “transatlantica” tracciata dall’esposizione, con dipinti che vanno da Frank Auerbach a Howard Hodgkin, Philip Guston, Robert Ryman, Josef Albers.