Approfondiremo in seguito le sezioni e le opere nel dettaglio, intanto ecco alcune immagini in anteprima dell’allestimento (courtesy image Arthemisia e Zetema)
Nella splendida cornice di Palazzo Braschi, con il suo pittoresco affaccio su Piazza Navona, si inaugura una delle mostre più attese della stagione espositiva nella Capitale: ‘Canova. Eterna bellezza‘. Lo ha sottolineato anche la Sindaca Raggi, presente alla conferenza di presentazione alla stampa:
“Una mostra evento perché in questa mostre sono contenute oltre 170 opere di Canova e di scultori a lui contemporanei ma anche per la qualità delle opere, dei prestiti internazionali, l’incontro tra l’arte scultorea e altre forme d’arte come la fotografia e non ultima la computer grafica.”
La sovrintendente capitolina ai beni culturali di Roma Capitale, Maria Vittoria Marini Clarelli, ha aggiunto:
“La Roma del Settecento- Ottocento non sarebbe stata la stessa senza Canova e Canova, impossibile immaginarli scissi uno dall’altro”.
Come ha spiegato Giuseppe Pavanello, curatore della mostra:
“Canova ha deciso già a 22 anni di venire a Roma, perché voleva vedere le sculture classiche, che lui a Venezia conosceva soltanto da calchi in gesso. Rimane naturalmente impressionato da queste opere, che lui riteneva tutte opere greche, e rimase a Roma per sempre”. Insomma, una mostra incentrata sul rapporto tra Canova e la bellezza della Città Eterna, fonte inesauribile di ispirazione per i suoi capolavori.
Il percorso espositivo, anche attraverso speciali soluzioni illuminotecniche, riproporrà dunque la Roma del Settecento e Ottocento attraverso gli occhi di Canova attraverso 13 sezioni:
1. 1779: Canova a Roma
2. La nascita del nuovo stile tragico
3. Canova e la Repubblica romana
4. Ercole e Lica
5. I Pugilatori
6. Il teorema perfetto: Antico e Moderno a confronto
7. Canova e l’Accademia di San Luca
8. Canova, Ispettore delle Belle Arti
9. Canova e i busti del Pantheon
10. Ultime opere per Roma
11. Lo studio di Canova
12. La Danzatrice
13. Morte e glorificazione
Le opere di Canova dialogheranno con quelle realizzate da artisti a lui coevi che operavano a Roma sul finire del Settecento: Gavin Hamilton, Pompeo Batoni, del quale Canova frequentò l’Accademia di Nudo, Jean-François-Pierre Peyron.
La mostra vanta prestiti davvero importanti di musei nazionali e internazionali, tra i quali l’Ermitage di San Pietroburgo, i Musei Vaticani, la Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, il Museo Civico di Bassano del Grappa, i Musei Capitolini, il Museo Correr di Venezia, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le Accademie di Belle Arti di Bologna, di carrara e di Ravenna, l’Accademia Nazionale di San Luca, il Musée des Augustins di Tolosa, i Musei di Strada NuovaPalazzo Tursi di Genova, il Museo Civico di Asolo.
Roma attraverso gli occhi di Canova e Canova attraverso gli occhi di uno dei più importanti fotografi italiani, Mimmo jodice, che, attraverso la sua lettura inedita e sorprendente delle opere del Maestro, offrirà ai visitatori l’opportunità di assistere a una mostra nella mostra.
Presente anche una sorprendente installazione a tre dimensioni del capolavoro ‘Amore e Psiche‘ oggi esposta al Louvre di Parigi. La grande installazione ideata da Magister, è il risultato del lavoro di un robot ha scolpito incessantemente per 270 ore un blocco di marmo bianco di Carrara di 10 tonnellate.
Informazioni:
Canova. Eterna Bellezza
Dal 9 ottobre 2019 al 15 marzo 2020
Orario apertura: Dal lunedì alla domenica Dalle ore 10 alle 19. La biglietteria chiude un’ora prima
Aperture straordinarie 24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00
Giorni di chiusura 25 dicembre, 1 gennaio
MOSTRA CON BIGLIETTO RIDOTTO PER I POSSESSORI MIC
Biglietto “solo mostra”: – intero: € 13,00 – ridotto: € 11,00
Biglietto integrato Museo di Roma + Mostra (per non residenti a Roma): – intero: € 19,00 – ridotto: € 15,00
La mostra è promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ,Arthemisia
Organizzata con Zètema Progetto Cultura
Realizzata in collaborazione con Accademia Nazionale di San Luca e Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno