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Epopea e tragedia del popolo afroamericano nella poesia video di Arthur Jafa, in pieno centro a Torino

Fermo immagine del film Love is the message, the message is Death di Arthur Jafa Fermo immagine del film Love is the message, the message is Death di Arthur Jafa
Fermo immagine del film Love is the message, the message is Death di Arthur Jafa
Fermo immagine del film Love is the message, the message is Death di Arthur Jafa

In occasione di Artissima 2019, Foundation Prince Pierre de Monaco presenta dall’1 novembre il film vincitore del PIAC 2019: Love is the Message, the Message is Death. La poesia video di Arthur Jafa proiettata nelle sale di Palazzo Madama fino al 13 novembre 2019.

Solo 7 minuti. 7 minuti che racchiudono vite, persone, sofferenza, dolore. 7 minuti che ripercorrono 400 anni di storia. La storia del popolo afroamericano viene scagliata contro lo spettatore attraverso un flusso vorticoso di immagini, che accelerano sempre di più, rendendosi quasi irriconoscibili. In bianco e nero, dai colori accesi, traboccanti di rabbia, violenza, ma anche pura bellezza e leggerezza. È attraverso questi filmati, appartenenti al passato ma anche attuali, che è possibile ripercorrere la storia centenaria, ormai frantumata dal dolore. È la vita di un popolo quella che il cortometraggio di Arthur Jafa ripercorre, segnata dai titoli di atroci notizie e assillata dall’esclusione dall’esistenza stessa.

Fermo immagine del film Love is the Message, the message is Death di Arthur Jafar
Fermo immagine del film Love is the Message, the message is Death di Arthur Jafar

Love is the Message, the Message is Death (2016) è il cortometraggio realizzato dal regista e artista Arthur Jafa (Mississippi, 1960). Considerato come uno dei leader del cosiddetto “New Black Film Renaissance”, l’artista di origini africane realizza film sperimentali, lontani dai cliché Hollywoodiani, orientati a tracciare l’identità afro-americana di cui si fa portavoce. Il cortometraggio è stato premiato con il PIAC– Prinx International d’Art Contemporain – 2019, per la scelta delle tematiche affrontate, ma anche per l’avanguardia della sperimentazione artistica del regista.

Dalle vedute dell’elicottero delle rivolte a Los Angeles fino al corpo senza vita di un cittadino americano di colore ucciso da un agente di polizia, passando per le immagini della campagna elettorale di Barack Obama. Non esistono pause narrative. Gli occhi dello spettatore si spostano nervosamente sulle diverse immagini senza sosta, accompagnati unicamente dal gospel “Ultralight Beam” di Kanye West.

Vi è un’unica costante nel corso di questi 7 minuti: il sole. È un sole incandescente, furente, che si erge minaccioso di fronte allo spettatore. Una metafora cosmologica sull’intera comunità nera.

“I want you to look up at these things that are happening to black people, not down – the way you would stare at the sun.”
“ Voglio che guardi queste cose che stanno accadendo alle persone di colore, non verso il basso, ma nel modo in cui guarderesti il sole. “

Arthur Jafa

Fermo immagine del film Love is the Message, the Message is Death di Arthur Jafa
Fermo immagine del film Love is the Message, the Message is Death di Arthur Jafa

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