Le gemme colorate saranno protagoniste assolute dell’asta autunnale di Gioielli de Il Ponte (19-20 novembre, Milano) accanto a una accurata selezione di finissime realizzazioni antiche, gioielli delle maison più illustri e gioielli d’artista.
Spiccano i rubini Burma, già aggiudicazione record per una pietra sotto i 3 carati nell’asta dello scorso giugno; uno di 4,69 carati montato su anello in platino (lotto 372|stima € 130.000-180.000), quattro su una broche del 1925 circa firmata Cartier (lotto 366|stima € 37.000-47.000), altri cinque su un’antica broche del 1900 circa (lotto 333|stima € 16.000-18.000) a cui si aggiungono altri 10 lotti di grande qualità.
Notevoli lo smeraldo a goccia (lotto 368|stima € 170.000-200.000) su montatura Repossi di ct. 20,50 e gli zaffiri provenienti da Kashmir, Birmania e Ceylon: un anello firmato Repossi con zaffiro Birmano ct. 17 circa (lotto 363|stima € 90.000-120.000), una spilla Cusi con pietra ovale cabochon di circa 40 carati (lotto 370|stima € 20.000-24.000), un anello in oro bianco con zaffiro ct. 23 circa e due diamanti (lotto 371|stima € 28.000-35.000) e un anello Bulgari con zaffiro ct. 10 circa, diamanti e smeraldi (lotto 361|stima € 47.000-57.000).
In catalogo anche una vasta scelta di perle naturali d’acqua salata (lotto 355|stima € 35.000-45.000 e lotto 354|stima €14.000-16.000) e l’anello firmato Pederzani in oro bianco e giallo con due diamanti triangolari ai lati di uno ovale fancy brown yellow centrale di carati 10,36 (lotto 358|stima € 47.000-57.000).
Sempre per restare in linea con i trend attuali, una ricercata selezione di gioielli antichi con lotti iconici quali la scatola con orologio a tre quadranti di Fabergé in oro giallo, rosa, verde e argento cesellato accompagnato da perizia originale del professor Haydn Williams (lotto 367|stima 90.000-140.000), la tiara di diamanti (lotto 369 – stima|17.000-25.000), il micromosaico attibuito a Raffaelli (lotto 272|stima 2.800-3.200) e la parure attribuita a Tanadei (lotto 267|stima €2.200-2.400). Tra i gioielli degli anni ’20-’30, una broche di diamanti e smeraldi (lotto 312|stima € 10.000-15.000) e una minaudière in onice, platino e diamanti (lotto 365|stima € 7.000-9.000) firmata Cartier. Numerosi i gioielli del periodo 1900-1950, il periodo più fulgido della gioielleria internazionale.
Il nucleo dei gioielli d’artista completa la vendita con celebri nomi quali Gio Pomodoro, Consagra, Palterer, Afro, Arman, Hollein, alcuni pubblicati e altri valorizzati dall’interesse manifestato per mezzo lettera dal MOMA di New York. Immancabili le creazioni più varie di Cartier, Van Cleef&Arpels, Repossi, Webb, Boucheron, Mauboussin, Tiffany &Co, Illario, Buccellati, Chiappe, Pomellato, Nardi e Bulgari.
Asta 464
Gioielli
19, 20 novembre 2019
Esposizione: 15, 16, 17 novembre 2019
(10/13 – 14.30/18.30)
Via Pontaccio 12, Milano
www.ponteonline.com