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Dandy all’incanto. La collezione di Philippe Daverio è in asta da Il Ponte, Milano

Panciroli "Ritratto di Philippe Daverio" 2006, tecnica mista su tela (cm 35x45) firmato e datato in basso a destra. Provenienza: Collezione Philippe Daverio Panciroli "Ritratto di Philippe Daverio" 2006, tecnica mista su tela (cm 35x45) firmato e datato in basso a destra. Provenienza: Collezione Philippe Daverio
Panciroli "Ritratto di Philippe Daverio" 2006, tecnica mista su tela (cm 35x45) firmato e datato in basso a destra. Provenienza: Collezione Philippe Daverio
Panciroli “Ritratto di Philippe Daverio” 2006, tecnica mista su tela (cm 35×45) firmato e datato in basso a destra. Provenienza: Collezione Philippe Daverio

In occasione dell’Asta di Arredi e Dipinti Antichi del 20, 21, 22, 23 aprile 2021 Il Ponte Cada d’Aste presenta a Milano una selezione di beni provenienti dalle collezioni di Philippe Daverio.

Ci mancano gli occhiali tondi, ci manca l’iconico papillon. Ma soprattutto ci manca lui, Philippe Daverio, storico dell’arte ed eccezionale divulgatore. Eccentrico ed originale, Daverio è riuscito a farsi conoscere e amare come una figura preparata e ironica, colta e divertente.

Come tutte le grandi figure del passato, ci hanno lasciato mentre in noi era ancora alto il desiderio di approfondire la loro curiosa personalità. É stato così anche per Philippe Daverio, dandy disobbediente e teatrale, che ha saputo raccontare l’arte in tutte le sue espressioni. Una costante ricerca della bellezza, la sua. Un bisogno spirituale declinato nella più ossessiva delle forme: il collezionismo.

In occasione dell’Asta di Arredi e Dipinti Antichi del 20, 21, 22, 23 aprile 2021 Il Ponte Cada d’Aste presenta una selezione di beni provenienti da Villa Orlando, Bellagio, dalle residenze di Cesare e Gina Romiti e, appunto, dalle collezioni di Philippe Daverio.

Un selezione di beni provenienti della Collezione Philippe Daverio: partendo da sinistra un Jukebox modello L100 "select-o-matic" del 1957, diversi vasi tra cui i modelli "Erinna" e "Astimelusa" firmati Ettore Sottsass e il Vaso tripode modello "Amazzonia" di Gaetano Pesce; sulla parete l'arazzo di Patrizia Medail "Caterina di Russia" del 2003; al centro della sala “l'Automobile" in bronzo dell'artista Armando Riva, 2004; sulla destra il ritratto di Omar Ronda e Cracking Art Group "Daverio Frozen Sex Portrait" del 2004.
Una selezione di beni provenienti dalla Collezione Philippe Daverio: partendo da sinistra un Jukebox modello L100 “select-o-matic” del 1957, diversi vasi tra cui i modelli “Erinna” e “Astimelusa” firmati Ettore Sottsass e il Vaso tripode modello “Amazzonia” di Gaetano Pesce; sulla parete l’arazzo di Patrizia Medail “Caterina di Russia” del 2003; al centro della sala “l’Automobile” in bronzo dell’artista Armando Riva, 2004; sulla destra il ritratto di Omar Ronda e Cracking Art Group “Daverio Frozen Sex Portrait” del 2004.

Le opere che ha raccolto e selezionato non rappresentano il manifesto di un’epoca, la poetica di un maestro, di una corrente. Ogni bene è invece una traccia della sua personale indagine alla ricerca dell’altro e nella cui creatività ritrovava la meraviglia dello spessore umano. Niente era Kitsch tutto era Chic. Possedere un oggetto di Philippe Daverio significa possedere una parte della sua curiosità infinita.

Osservando nel dettaglio i beni proposti a catalogo spicca un nucleo di opere legate al mondo delle Arti Decorative del ‘900 e del Design.

Da un lato un colorato ed eterogeneo gruppo di vasi, a cui Daverio associa con disinvoltura e ironia gli irriverenti oggetti in vetro, marmo e ceramica concepiti da Ettore Sottsass negli anni Ottanta, ai vasi in vetro pulegoso ispirati ai modelli più eccentrici dei maestri degli anni Venti.

Ettore Sottsass, Vaso "Erinna", Memphis, Milano 1986. Provenienza: Collezione Philippe Daverio. Valutazione: 1.200 - 1.500
Ettore Sottsass, Vaso “Erinna”, Memphis, Milano 1986. Provenienza: Collezione Philippe Daverio. Valutazione: 1.200 – 1.500

Dall’altro, le vetrine in legno intagliato con motivi geometrici che anticipano l’Art Déco provenienti dall’arredo di Piero Portaluppi per casa Gadda, insieme agli arredi Liberty italiani dell’inizio del ’900 e mobili di gusto francese. Tutti oggetti dalle epoche e provenienze più disparate: dalle arti decorative del XX secolo all’arredo d’interni di marca squisitamente milanese, fino alla cultura barocca, rinascimentale e classica.

Piero Portaluppi, Coppia di vetrine in legno di rovere massello, Milano anni '10. Provenienza: Collezione Philippe Daverio. Valutazione: € 4.500 - 5.500
Piero Portaluppi, Coppia di vetrine in legno di rovere massello, Milano anni ’10. Provenienza: Collezione Philippe Daverio. Valutazione: € 4.500 – 5.500

E ancora un autoritratto racchiuso in una cornice provocatoria o quello di “Caterina di Russia”, trasformata dall’artista Patrizia Medail in nobildonna-orso così carico di simbologia. Il flipper anni ‘50 nel centro del salotto, l’automobile in bronzo, la scultura-ragnatela che intrappola schegge deformi, vasi multicolori dalle fogge antiche e moderne.

Omar Ronda e Cracking Art Group "Daverio Frozen Sex Portrait" 2004 plastica e resina (cm 69x69) firmata, titolata e datato 2004 al retro. Provenienza: Collezione Philippe Daverio
Omar Ronda e Cracking Art Group “Daverio Frozen Sex Portrait” 2004 plastica e resina (cm 69×69) firmata, titolata e datato 2004 al retro. Provenienza: Collezione Philippe Daverio

La collezione di Daverio rifugge quindi il classico concetto di bellezza. Le opere in essa contenuta sono più da intendersi come tributi all’originalità, all’incanto, allo stupore. Sono il frutto della ricerca inesausta di un uomo rimasto fanciullo, i perenne attesa di fronte all’inaspettata magia del prestigiatore-artista.

Ettore Sottsass, Vaso modello "Astimelusa", Memphis, Milano 1986. Provenienza: Collezione Philippe Daverio. Valutazione: € 1.200 - 1.500
Ettore Sottsass, Vaso modello “Astimelusa”, Memphis, Milano 1986. Provenienza: Collezione Philippe Daverio. Valutazione: € 1.200 – 1.500
Ettore Sottsass, Portafrutta modello "Gaya", produzione Up&Up, Italia 1983. Provenienza: Collezione Philippe Daverio. Valutazione: € 1.200 - 1.500
Ettore Sottsass, Portafrutta modello “Gaya”, produzione Up&Up, Italia 1983. Provenienza: Collezione Philippe Daverio. Valutazione: € 1.200 – 1.500

Informazioni

Asta Arredi e dipinti antichi di Villa Orlando, Bellagio. Una selezione di beni provenienti dalle collezioni di Philippe Daverio e dalle residenze di Cesare e Gina Romiti. Mobili, dipinti antichi, maioliche e oggetti d’arte di altre private committenze.

Asta 20, 21, 22, 23 aprile 2021
Esposizione solo su appuntamento: dal 7 al 16 aprile 2021 (10/13 – 14/17.30)
Esposizione: 17, 18 aprile 2021 (10/13 – 14.30/18.30) / Via Pontaccio, 12, Milano

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