FLAT è la fiera dedicata al libro d’arte di Torino. Ospitata nel complesso Nuvola Lavazza, raccoglie 49 espositori dalla proposta eterogenea. Qui un focus su 10 volumi che ci hanno incuriosito.
Torino, città d’indole bibliofila, ha ospitato la terza edizione di FLAT, la fiera internazionale dedicata all’editoria del libro d’arte, ideata da Chiara Carroppo e Mario Petriccione. Per tutti gli accaniti lettori, divoratori di libri e amanti dell’arte contemporanea, la Centrale del complesso Nuvola Lavazza si veste di carta ospitando, dall’1 al 3 novembre, 49 case editrici. Gli espositori, provenienti da 16 paesi, hanno presentato al pubblico libri d’artista, cataloghi di mostre, prime edizioni e magazines, creazioni cartacee nate da complessa riflessione artistica e culturale.
Anche quest’anno, FLAT ha arricchito il panorama culturale torinese con eventi, incontri con professionisti ed esposizioni. Tra questi spicca la mostra Maurizio Nannucci. This sense of openness a cura di Elena Volpato, che raccoglie oltre 150 opere realizzate dall’artista in più di cinquant’anni di lavoro, tra il 1967 e il 2019.
L’evento fieristico continua a sostiene inoltre due importanti iniziative: il Premio FLAT – Fondazione Arte CRT, riservato al miglior progetto inedito e le nuove acquisizioni che il Fondo Giorgio Maffei, istituito presso la GAM, ricerca tra le proposte editoriali presenti in fiera.
Il vincitore del premio FLAT 2019, annunciato sabato 2 novembre, è Taxonomy of The Barricade. Image Acts of Political Authority in May 1968 di Wolfgang Scheppe, proposto dalla casa editrice romana Nero Editions, che verrà realizzato in occasione della quarta edizione di FLAT, nel 2020. Nello stesso pomeriggio è stato presentato il progetto vincitore della scorsa edizione, Gay – L’Incontro, Frammenti di vita, Momenti di vita comune di Mousse Publishing (MI).
Ci siamo quindi aggirati per gli spazi tranquilli e intimi di Nuvola Lavazza e abbiamo curiosato tra le proposte dei 49 editori alla ricerca di edizioni rare e curiose, libri inconsueti che aprano uno spaccato sul mondo dell’editoria d’arte contemporanea e mostrino i lavori innovativi delle case editrici.
Ecco 10 tre le proposte più interessanti presentate a FLAT 2019.
Tutto procede ad un tempo fortissimo, Giulia Marchi, Danilo Montanari Editore
Presentata dal ravennate Danilo Montanari Editore, Giulia Marchi ci riporta al 1888-1889, anni in cui Friedrich Nietzsche visse nella città di Torino, e all’episodio del crollo psichico dell’intellettuale tedesco, quando svenne in Piazza Carlo Alberto e fu riaccompagnato nella sua camera, dove iniziò a scrivere i cosiddetti “biglietti della follia”, le lettere in cui si firmava come «Dioniso» o «il Crocifisso».
Lettere d’Amore, di Goffredo Parise e Giosetta Fioroni, Corraini Editore
I romantici apprezzeranno il quaderno presentato da Corraini editore, dove le esistenze di due tra le principali personalità artistiche del secondo Novecento italiano si intrecciano indissolubilmente. Il quaderno, molto intimo e riservato anche nell’aspetto, riunisce uno scritto di Parise per Giosetta Fioroni e una lettera della pittrice per Goffredo, a testimonianza del loro profondo legame. La plaquette (nome che a Parigi si dava, nei primi anni del Novecento, a edizioni brevi, ma speciali) è stata pubblicata contemporaneamente alla mostra di Giosetta Fioroni alla Galleria Corraini nel 2015, “Lettere d’amore”.
Americani Origami, Andres Gonzalez, FW: Books, NL
6 anni di ricerche fotografiche, 700 fotografie, 384 pagine piegate e ripiegate; la forma di carta, nella sua complessità e fragilità, è simbolo dell’elaborazione del lutto collettivo dovuto alla piaga delle sparatorie di massa nelle scuole americane. La leggiadra narrazione visiva del libro contrasta con la drammaticità della questione e accompagna il lettore in un viaggio di dolore condiviso. Il progetto include interviste in prima persona, documenti forensi e materiale per la stampa, oltre a fotografie e testi originali.
Grapefruit – Pomelo, Yoko Ono, Studio Bibliografico Giorgio Maffei, Torino, IT
I visitatori di FLAT avranno sicuramente schiacciato il naso contro la teca di vetro contenente le prime edizioni della madrina della conceptual art. Grapefruit, edizione inglese, Pomelo (Grapefruit) traduzione spagnola, due rare edizioni del 1970. Il libro d’artista, alla mercé di collezionisti e appassionati, mescola la tradizione degli haiku con la potenza dirompente delle avanguardie degli anni Sessanta.
Cecily Brown Shipwreck drawings, Jasper Sharp, Riding-house, GB
La casa editrice londinese presenta una copertina monocroma, rossa, equilibrata. Nel saggio di Jasper Sharp, sin dalla prima pagina i lavori di Cecily Brown stravolgono l’equilibrio. Quei disegni, dalla mordace quasi espressionista, sono rielaborazioni della celebre Zattera della medusa di Géricault. Non sono solo le rimembranze artistiche a saltare all’occhio, ma i corpi aggrovigliati nella disperazione del naufragio ricordano le stragi in mare, immagini che affollano gli schermi e le pagine di cronaca dei quotidiani contemporanei. Una puntuale riflessione sul passato, presente e futuro, non sterile riferimento al quadro ottocentesco.
Diagrams from Dan Flavin 1963-1972, Arengario Studio Bibliografico-grafico +17.2 Art Gallery, IT
Chi ama i neon dell’artista statunitense si illuminerà per questo libro. Un set di due cataloghi di Dan Flavin e Emily S. Rauh provenienti da una mostra del 1973 presso il St. Louis Art Museum. Il volume 1, Disegni e diagrammi di Dan Flavin, contiene 116 opere del 1963-72. Il volume 2, Angoli, barriere e corridoi in luce fluorescente di Dan Flavin, raccoglie 42 opere dello stesso periodo, alcune riprodotte a colori.
La Valise, Robert Filliou ,1972-1973, Tender books, GB
Artista fluxus, poeta-scrittore, Robert Fillou e la sua riflessione sul mondo e sull’arte sono contenuti in una valigetta di legno. Pubblicata in un’edizione di 30 copie, contenente le sue action poetry, è venduta per finanziare la sua utopica Repubblica dei Geni. Il mondo, secondo Filliou, sta morendo a causa dell’insistenza sullo sviluppo di talenti umani anziché sul genio umano.
Punk, Salvator Costa, Libreria el Astillero, ES
Il primo fotolibro punk mai pubblicato, sicuramente uno dei più rari e ricercati. Salvator Costa fotografò la scena punk per diverse notti al The Roxy, quando andò a Londra nel 1976 e di nuovo nel 1977, proprio mentre il punk stava esplodendo. Prima edizione, edito da Producciones Editoriales, in lingua spagnola.
Altamirano, Santiago del Chile, Gallerie Cromo ottobre 1977, Libreria el Astillero, ES
Negli anni ’70 Altamirano formò un gruppo di lavoro teorico-artistico con il critico d’arte Nelly Richard e l’artista visivo Carlos Leppe. Il catalogo portato a Torino dalla Libreria el Astillero è quello dell’esposizione individuale di Carlos Altamirano Santiago del Cile alla Galería Cromo nel 1977.
Archivio magazine, Archivio, IT
La rivista Archivio è un progetto editoriale innovativo: ogni numero ha un tema sempre diverso, spaziando in vari settori, dal design all’arte, moda, cinema, sport, fotografia . Focus del magazine è la cultura e la realtà d’archivio. Lo scopo è quello di valorizzare questo patrimonio per imparare dagli archivi come la memoria diventa futuro.