Snake, Swings, Caravan è l’ultima geniale e colta trovata della piattaforma artistica Converso. Una mostra personale di Inge Mahn che si insidia nelle volte barocche della sconsacrata Chiesa di San Paolo Converso, in pieno centro a Milano, con due lavori storici di fondamentale importanza dell’artista tedesca, accompagnati da una nuova installazione site-specific, The Snake. Un lavoro nato dall’osservazione dell’enorme condotto dell’aria condizionata posto nell’aula monacale della chiesa e percepito dall’artista come corpo estraneo. Prolungandone la forma e accompagnandola fino al pavimento, Mahn lascia che la scultura si esprima, trasformando un “difetto” della chiesa nella reincarnazione di un animale biblico.
La mostra è a cura di Gianni Jetzer, curator-at -large presso l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden a Washington, DC. Le sculture di Inge Mahn nascono da un’attenta osservazione del contesto sociale. Attraverso i suoi interventi sullo spazio, Mahn dà origine a luoghi che hanno a che fare sia con la sfera personale, sia con la sua relazione con l’esterno. Nel 1969, durante i suoi studi presso la Kunstakademie di Dusseldorf, costruisce una piccola casetta all’interno dell’aula nella quale studiava con Joseph Beuys, come riparo dalle discussioni politiche che caratterizzavano quel periodo storico.
Durante gli anni Settanta, la sua pratica si focalizza su strutture di piccolo formato. In questa fase sviluppa opere come un confessionale su ruote e dei nidi d’uccello. Spicca, tra i lavori dell’epoca, la scultura Caravan (1976), esposta in questa occasione negli spazi di CONVERSO.
La casa mobile è un oggetto funzionale, pur nella sua essenziale domesticità. La superficie irregolare del gesso enfatizza la sua condizione di opera fatta a mano, prendendo le distanze dall’originale, un oggetto riconoscibile per la sua natura piccolo borghese. Intrinsecamente fragile, Caravan difficilmente si confonde con l’oggetto reale replicato da Mahn. Un’altra opera storica esposta presso Converso è Swings (1984), due sedie a sdraio antropomorfizzate e appese al soffitto. La loro intima vicinanza si eleva nello spazio, evocando una relazione delicata e sospesa nel vuoto.
CONVERSO è una piattaforma per artisti e curatori che, spaziando tra diverse discipline, interagisce con gli spazi della chiesa Seicentesca di San Paolo Converso. La ricchezza degli interni barocchi della Chiesa è fonte di ispirazione per un team di curatori impegnato nella creazione di un numero sempre crescente di mostre d’arte contemporanea, architettura, design e performance. CONVERSO si impegna a diversificare ed attivare il panorama artistico milanese. La sua programmazione no-profit è gratuita e aperta al pubblico.
Piazza S. Eufemia, Milan
info@converso.online
www.converso.online
+39 02 866247
Thursday – Saturday
11 am – 7 pm
INGE MAHN
SNAKE, SWINGS, CARAVAN
Fino al 16 novembre 2019