Sotheby’s si è accaparrata una delle più grandi opere di Tiepolo rimaste in mani private per le aste newyorkesi di gennaio. Stima 15 milioni di dollari
Sarà offerta come opera principale nella vendita serale di Old Master Paintings del 29 gennaio 2020. Dipinta nel 1735, La Madonna del Rosario con gli angeli risale a un periodo considerato tra i più significativi di Tiepolo che ha contribuito ad affermarlo come uno dei più grandi pittori dell’Europa del XVIII secolo.
Altre pale d’altare di Tiepolo di questo periodo sono appese in importanti chiese e musei di tutto il mondo. Proprio per questo motivo il suo arrivo in asta sarà un evento molto raro. L’opera è stimata oltre $ 15 milioni. Secondo gli esperti di Sotheby’s, il dipinto monumentale è una delle opere più rare e significative di Tiepolo che sia mai arrivata sul mercato.
>>> La Madonna del Rosario, in mostra a Londra ancora fino al 4 dicembre, volerà poi a New York dove sarà esposta al pubblico a partire dal 24 gennaio.
Il Tiepolo è ampiamente considerato uno dei principali artisti veneziani del XVIII secolo. Il suo stile decorativo e fantasioso non solo ha avuto un impatto profondo e duraturo sull’arte italiana, ma è stato anche di vitale importanza per l’influenza sul Romanticismo. Opere di tale qualità di Tiepolo sono molto rare sul mercato internazionale, poiché gran parte di esse sono affreschi e pale d’altare che rimaste in situ, ovvero nei luoghi per ci sono state realizzate. Il presente lavoro era apparso per l’ultima volta all’asta da Sotheby’s nel 1989, quando aveva registrato un record di $ 2,1 milioni.
Il Tiepolo, artista radicato nella tradizione dei suoi predecessori veneziani Tiziano e Veronese, era allo stesso tempo incredibilmente moderno, in grado di adattare le sue opere per soddisfare i gusti del tempo. Prova del suo genio è la sua capacità pittorica di esprimere la bellezza: Tiepolo era in grado di evidenziare l’abbigliamento sensuale e i tessuti di seta e raso, trasformando le figure dipinte in tre dimensioni grazie alla sua audace applicazione del colore e al trattamento della luce.
Firmata e datata 1735, la pala d’altare raffigura la Vergine con un rosario nella mano sinistra tesa come se offrisse le perle a un devoto. Il broccato d’oro appeso dietro la Madonna ricorda i primi maestri veneziani, come Giovanni Bellini, mentre l’angelo che si inginocchia in primo piano a sinistra fa eco al tipico posizionamento di figure simili nelle opere dei pittori manieristi come Correggio e Parmigianino.
L’emozione generale e la grandiosità dei maestri veneziani Tiziano, Tintoretto e Veronese sono evidenti nelle opere di Tiepolo a partire dal 1730. Probabilmente era incoraggiato a rendere omaggio a questi artisti dai suoi stessi mecenati. L ‘opera presenta somiglianze stilistiche con l’Adorazione del Cristo Bambino dell’artista, attualmente esposta a San Marco, a Venezia. Entrambi i dipinti dimostrano il talento teatrale di Tiepolo.
Nonostante la firma e la data di spicco dell’artista, così come le dimensioni monumentali della tela, la posizione originale dell’altare in cui risiedeva il dipinto deve ancora essere determinata. Molto probabilmente fu commissionato per una chiesa domenicana.
Nel 2013 una serie di sei affreschi su tela di Tiepolo stabilirono un nuovo record mondiale per l’artista veneziano all’asta di Sotheby’s a Londra con una aggiudicazione di per 3,2 milioni di sterline.