Come primo passo un capolavoro di Masaccio, la Madonna del Solletico, sarà in mostra dal 14 maggio al 31 ottobre prossimi nella cripta del Duomo di Siena
“La collaborazione tra gli Uffizi, il Santa Maria della Scala, l’Accademia Chigiana e il complesso del Duomo di Siena produrrà grandi risultati in campo culturale. Superando i campanilismi e i particolarismi e concorrendo a costruire un circuito tra i più prestigiosi del mondo”. Con queste parole il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha commentato l’accordo di collaborazione stretto con il direttore degli Uffizi Eike Schmidt per una serie di iniziative pensate per promuovere arte e musica. Come primo passo la Galleria delle Statue e delle Pitture del complesso museale fiorentino si priverà temporaneamente di un capolavoro di Masaccio, un vero gioiello della pittura del Rinascimento. Per celebrare la figura del suo committente, il cardinale senese Antonio Casini (1378-1439).
Si tratta della Madonna del Solletico, che dal 14 maggio al 31 ottobre prossimi sarà in mostra nella cripta del Duomo di Siena. Un progetto espositivo realizzato dagli Uffizi con l’Opera Metropolitana di Siena. L’incontro è stato anche occasione per riparlare dei due dipinti di Albrecht Altdorfer con Storie di San Floriano, dalla collezione Spannocchi di Siena. Che dal 1913 sono in deposito agli Uffizi e già dal 2018 esposti a Santa Maria della Scala. Le due opere, di proprietà della Provincia di Siena, ritorneranno a far parte della grande impresa di ricomposizione della storica collezione senese. Gli Uffizi, inoltre, invieranno a Siena anche opere del Sodoma in occasione della prossima mostra che vedrà protagonista anche l’affresco della Cappella di piazza del Campo, attualmente in restauro, Madonna con Bambino e santi.