Modena. Dall’8 febbraio al 16 febbraio a ModenaFiere si riaccendono i riflettori su una delle piazze antiquarie più importanti d’Italia e non solo. Dopo il successo del 2019 – culminato con l’assegnazione dello scettro nazionale per l’Alto Antiquariato – l’edizione XXXIV di Modenantiquaria mira a crescere ulteriormente e conquistare il mercato europeo.
Tanti i prestigiosi protagonisti di quest’anno: da Altomani & sons a Cantore Galleria, da Longari Arte ad Alessandra di Castro Antichità, da Verdini Antichità a Fondantico di Tiziana Sassoli e ancora la Galleria Quadrifoglio, Tornabuoni Arte, Robertaebasta, Gallo Fine Art e Cesare Lampronti, Pallesi Art Gallery e Salamon & C, Galleria Antichità Alberto Di Castro e Butterfly Institute, Paolo Antonacci ed Enrico Gallerie d’Arte, Bottegantica di Enzo Savoia e Miriam Di Penta Fine Arts, Callisto Fine Arts e Galleria Previtali, Berardi Galleria d’Arte e Studiolo di Stefano e Guido Cribiori, Galleria Megna e Mirco Cattai.
Da Tintoretto e Lorenzo Lotto a Cagnacci e Guercino, da Giovanni Boldini e Andy Wharol a Lucio Fontana: Modenantiquaria quest’anno si rende meta ambita e punto di incontro di collezionisti d’arte, designer ed esperti ma anche di appassionati e di amanti dell’arte e della ricercatezza. L’Associazione Antiquari sarà presente in un raffinato stand collettivo all’inizio del percorso.
Quattordici le Gallerie di prestigio presenti: Antichità Bacarelli, Botticelli Antichità Via Maggio Firenze, Enrico Frascione Firenze, Carlo Orsi Milano, Moretti Gallery, Piva&C, Antichità di Maurizio Nobile, Galleria d’Arte Carlo Virgilio, Orsini arte e libri, Romano Fine Art, Velona Antichità, Casa d’Arte Bruschi, Walter Padovani e Robilant Voena. Ognuno di loro selezionerà un preziosissimo capolavoro a icona dell’alto valore delle loro rispettive Gallerie.