Sotheby’s ha creato una linea di abbigliamento in occasione della Masters Week dello 24 gennaio a New York in collaborazione con il brand streetwear Highsnobiety.
Magliette, felpe con il cappuccio e cappellini, elementi iconici della moda di strada vengono decorati con immagini di opere della scuola olandese, fiamminga e italiana di epoca rinascimentale e barocca.
Le opere che andranno all’incanto alle prossime aste di gennaio, tra cui un Memento Mori del sedicesimo secolo e Galatea di Ginevra Cantofoli, diventano accessori street con cui la generazione Z potrà abbinare l’ultimo paio di sneakers firmate.
Una selezione di abiti, con prezzi da 45€ (per i cappellini) a 125€ (per le felpe con il cappuccio), sarà disponibile a partire dal 20 gennaio sul sito e-commerce Highsnobiety e in un negozio pop-up presso Selfridges Londra.
Dopo la campagna pubblicitaria Hallucination di Alessandro Michele per Gucci nel 2018 ispirata agli Antichi Maestri, dove viene citata l’Ophelia di John Everett Millais, dopo le borse Louis Vuitton firmate da Jeff Koons, il video musicale Apeshit di Beyoncé e Jay-Z girato al Louvre, e la meno recente collezione couture della maison Dior per l’autunno 2007 con John Galliano, ora una nuova alleanza tra arte e moda.
Sotheby’s si coalizza con il marchio Highsnobiety, il blog di streetwear più seguito al mondo lanciato nel 2005, considerato una bibbia della moda.
Un crossover di due aziende che sembrano non avere nulla in comune. Un tentativo da parte della casa d’asta inglese di prepararsi ad un futuro sempre più digitale e di raggiungere una nuova generazione di collezionisti. Un’operazione di marketing incominciata già l’anno scorso con la collaborazione con Victoria Beckamm per l’esposizione “The Female Triumphant” nello store di Dover Street, con l’asta di skateboard firmati Supreme e la presentazione “In Passing” di Fabrizio Moretti, batterista della band The Strokes.
David Fischer, CEO di Highsnobiety, ha affermato che spera di attrarre nuovi tipi di collezionisti per Sotheby’s, quelli che “non hanno mai sognato di possedere quest’arte”. Allo stesso modo si diverte a “sorprendere ogni giorno il pubblico con partnership e collaborazioni inaspettate.” Una visione che si allinea alla continua ricerca del brand nel definire il nuovo significato di lusso, nel trasformare in questo caso, simboli storici distintivi dello sfarzo antico in capi indossabili dal consumatore contemporaneo.