Opere per veri connoisseur. La XXXIV edizione della fiera Modenantiquaria (in arrivo Modena Fiere, 8-16 febbraio) offre un’atmosfera a dir poco museale.
Con protagonisti d’eccezione, la fiera condurrà appassionati e collezionisti tra stand di prestigiose gallerie come Altomani & Sons, Cantore, Longari Arte, Alessandra di Castro, Quadrifoglio, Tornabuoni Arte, Robertaebasta, Gallo Fine Art, Cesare Lampronti e Butterfly Institute. Gli espositori espongono opere eccezionali, da Tintoretto e Lorenzo Lotto a Cagnacci e Guercino, da Giovanni Boldini ad Andy Wharol e Lucio Fontana.
Sarà possibile ammirare opere sia antiche che moderne e contemporanee con “pedigree” eccezionali. Come i due fondi oro del toscano Matteo di Giovanni portati dalla Galleria Longari di Milano (120 mila euro la coppia). Oltre a essere in perfetto stato di conservazione, sono infatti provvisti di un’importante attribuzione di Federico Zeri. Nella lettera che accompagna i pannelli raffiguranti “San Cristoforo” e “San Sebastiano” (1480 circa) lo studioso e storico dell’arte scrive: “Le due tavolette sono due bellissimi autografi del grande pittore senese e la loro qualità è assai alta. L’intensità figurativa è quella del tempo più significativo di Matteo”. Prosegue Zeri: “Non credo che i due splendidi pannelli facessero parte della cornice di una grande pala. Piuttosto essi erano in origine situati agli estremi di una predella […]”. La lettera data 26 aprile aprile 1976. Sempre da Longari una preziosa Madonna in trono col Bambino tedesca di metà Trecento ( 120 mila euro). Colpisce la dolcezza delle espressioni sorridenti e la vivace gestualità del Cristo.
Un delizioso “Ritratto di signora con cagnolino” (cm 88 x 110) di Vittorio Corcos (450 mila euro) sarà nello stand Butterfly Institute Fine Art, mentre un bozzetto di Mattia Preti (120 mila) nello stand di Alessandra Di Castro. Robertaebasta porta un lavoro di Fortunato Depero, del 1948 e una poltrona di Gio Ponti. Per l’antico si segnala il “Ritratto di gentiluomo con lettera (Fioravante Avogaro)” di Lorenzo Lotto dalla galleria Il Quadrifoglio (1,5 milioni).
Una inedita “Berenice” di Luca da Reggio, un olio su tela del 1640 circa, primeggia nello stand della Galleria Cantore (350 mila). Apprendista di Guido Reni, l’artista realizza un’opera dall’alto coinvolgimento emotivo sconosciuta al mercato e di recente acquisizione da parte della galleria. Berenice è raffigurata in tutta la sua maestosità. “Il mercato è profondamente cambiato, e noi (antiquari e acquirenti) insieme a lui – dichiara Pietro Cantore- Oggi è fondamentale ricostruire i contesti, le provenienze. Non si compra più come un tempo per capriccio o per il gusto dominante. Si acquista con convinzione un frammento di un passato a volte lontanissimo, ma capace di grande suggestione”.
Gallo Fine Art porta un grande olio del seicentesco Giovan Battista Vanni (con l’aiuto di Giovan Battista Stefanini detto il Battistone e Francesco Arrigucci) raffigurante “La caccia di Giovan Carlo de’ Medici a Cafaggiolo” che quota 200 mila euro mentre la Galleria Antichità Alberto di Castro porta un “Cristo in pietà sorretto dalla Madonna” di Jacopo di Arcangelo, detto Jacopo del Sellaio, che stima 250 mila euro.
Infine si segnalano, all’interno dello stand Associazione Antiquari d’Italia, un “Bassorilievo” in terracotta raffigurante la fuga in Egitto attribuito ad Andrea Fantoni di Antichità Bacarelli, un “Busto di Moro” della Galleria Carlo Orsi, una conturbante “Maddalena” firmata Mario Balassi di Moretti Fine Art, una “Madonna con il bambino e San Giovannino” di Bernardo Strozzi da Robilant+Voena, “Tre cavalli e contadini davanti a un cascinale” di Francesco Londonio da Piva & C. e il potente “Noli me tangere” di Gaspare Landi da Maurizio Nobile.
Non mancano i saloni dedicati all’Ottocento e al Country d’autore. “Petra” raccoglie idee e oggetti d’arte per realizzare un giardino raffinato, per chi ama circondarsi di oggetti particolari e arredi unici che fanno la differenza. Tra i talk, sabato 8 una conferenza affronterà il tema dei nuovi collezionisti sul mercato italiano. Interverranno Marco Carminati (alla guida del Domenicale del Sole 24 Ore), Alessandra Di Castro (presidente Associazione Antiquari d’Italia), il mercante di fama internazionale Fabrizio Moretti (segretario della Biennale dell’Antiquariato di Firenze) e Giulio Volpe (esperto di problemi legislativi legati al mercato d’arte). Sembra proprio che Modenantiquaria, quest’anno, farà girare la testa a tutti, connoisseur e non.