È nel nome dello sport e dell’arte quanto avvenuto pochi giorni fa a Napoli. Soprattutto è nel segno di Kobe Bryant che, possiamo scommetterci, avrebbe apprezzato e non poco, la bella iniziativa
Dal giorno del tragico incidente con l’elicottero in cui Kobe Bryant ha perso la vita insieme alla figlia tredicenne Gianna e altre sette persone, sono stati tanti gli omaggi dedicati al campione, in ogni angolo del mondo.
Kobe, l’eroe perfetto per la street art
Per quanto riguarda il mondo dell’arte è stata ovviamente la street art a farla da padrona. La stella dell’NBA è un protagonista perfetto per l’arte di strada. Quando immaginate l’ambiente underground dell’arte urbana – in versione un po’ cinematografica – non vi viene forse in mente il fumo che esce dai tombini e il campetto di basket improvvisato dove si allenano i ragazzini che magari sognano di diventare come Bryant?
In ogni angolo del pianeta, la street art ha celebrato la leggenda Kobe Bryant. Abbracciato all’amata figlia scomparsa con lui nell’incidente, mentre volteggia in una delle sue prodezze oppure stringe al petto la maglia dei Los Angeles Lakers. Sono di artisti conosciuti e di semplici ammiratori. E sono tutti intensi, colorati, bellissimi.
Anche l’arte di strada italiana non ha voluto essere da meno. Come è noto, Kobe ha passato una parte della sua infanzia in Italia e con il nostro paese ha sempre mantenuto un rapporto speciale.
Un campo in suo nome
Quanto accaduto nel napoletano omaggia Kobe Bryant e quello che rappresenta nel migliore dei modi. Un campetto vandalizzato e inutilizzato dopo l’ultimo restyling di due anni fa a Montendozelli è infatti tornato a nuova vita in nome di Kobe. Accanto, il murale di Jorit dedicato alla leggenda del basket.
L’idea era dell’associazione di Nick Alsom (che si occupa proprio di riqualificare campi in giro per il mondo) ma è stato reso possibile a tempo di record grazie all’aiuto della comunità che vive nella zona.
Quando infatti sono cominciate a circolare sui social le foto dello splendido murale di Jorit, mamme e bambini si sono riversati sul campetto, chiedendo di potersi rendere utili.
“Volevo che le persone si incontrassero in onore e nel nome di Kobe Bryant per poterlo ricordare“, ha detto emozionato Nick Alsom all’inaugurazione.
Il campetto da Basket con il nome di Kobe è di una bellezza che suscita malinconia ma anche tanta speranza. Una bellissima pagina di arte, sport e condivisione, in stile Kobe Bryant.
Anche a Casalnuovo – sempre in zona Napoli – un altro intenso murale dedicato a Kobe Bryant è stato realizzato da Raffo Art accanto al campetto di pallacanestro con la scritta “Addio Kobe”.
L’omaggio di TvBoy
E un altro street artist molto conosciuto nel nostro paese, TvBoy, noto soprattutto per l’iconico bacio tra Di Maio e Salvini, ha voluto omaggiare a sua volta la leggenda dei Lakers raffigurandolo abbracciato con la figlia Gianna Maria, uniti da un dolcissimo bacio e dal pallone da basket:
“True love never die”