Sulla scia del record price mondiale per la Bibbia illustrata di Salvador Dalì battuto nell’ultima asta, il dipartimento di Libri e Manoscritti de Il Ponte ha inaugurato il 2020 con l’asta del 21 gennaio scorso che ha fatturato 367.000 €, 93% di lotti venduti e 217% di rivalutazione dei prezzi base.
“Gli atlanti, i volumi di viaggio e i libri sulla città di Milano godono di grande successo. Il pubblico si sta indirizzando verso lotti sempre più ricercati, indice che il collezionismo colto sta fiorendo” dichiara soddisfatta Stefania Pandakovic, direttrice di dipartimento.
Protagonista della vendita Abraham Ortelius con i Theatrum orbis terrarum – Parergon. – Nomenclator ptolemaicus, gli atlanti cinquecenteschi aggiudicati rispettivamente a € 30.000 (lotto 17) e € 20.000 (lotto 18), seguito da Vincenzo Coronelli con l’Atlante Veneto: Corso Geografico Universale (lotto 6) venduto a € 15.000.
Buon risultato anche per Campo Marzio dell’antica Roma di Giovanni Battista Piranesi (lotto 115 – € 12.250), la terza edizione del primo atlante d’Italia di Giovanni Antonio Magini (lotto 10 – € 8.125), la raccolta di vedute di Carlo Bossoli (lotto 4 – € 8.125) ed i volumi di Giambattista Bodoni: Aesopi Phrygii Fabulae graecae latine conversae (lotto 156 – € 7.500) e La Divina Commedia (lotto 153 – € 5.000).
Vivo interesse anche per tematiche più insolite e curiose: su tutte Practica exorcistarum di Valerio Polidori, il trattato su come individuare la presenza del demonio e contrastarla (lotto 189 – € 5.000).
“I libri di pregio e l’ottimo stato di conservazione hanno permesso il raggiungimento di cifre di levatura internazionale, con la partecipazione attiva di istituzioni, 75% di acquirenti privati e clienti esteri provenienti da Cina, Francia, Germania e Regno Unito” conclude Stefania Pandakovic.
Asta Libri e Manoscritti
21 gennaio 2020
Via Pontaccio 12, Milano