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Il post-coloniale italico: al MAN un’indagine su Sardegna e Piemonte

MAN. Il post coloniale Vittorio Accornero per Gucci, Foulard Costumi italiani, anni Sessanta, seta, 87 x 87 cm, Courtesy Federico Spano
MAN. Il post coloniale
Vittorio Accornero per Gucci, Foulard Costumi italiani, anni Sessanta, seta, 87 x 87 cm, Courtesy Federico Spano

A 300 anni dall’arrivo dei Savoia a Cagliari il MAN di Nuoro ripercorre i rapporti tra queste due regioni-luoghi così differenti attraverso una mostra dalla prospettiva post-coloniale.

La questione della politica italiana verso la Sardegna (e le regioni del sud) si è basata fin da prima dell’Unità su un rapporto di colonialismo interno. Questo rapporto asimmetrico, anzi meglio definirlo di sfruttamento, fu individuato  oltre un secolo fa da Gramsci che in un articolo dell’Avanti, intitolato “I dolori della Sardegna” scriveva: “Nel cinquantennio 1860-1910 – scriveva – lo Stato italiano nel quale hanno sempre predominato la borghesia e la nobiltà piemontese, ha prelevato dai contadini e pastori sardi 500 milioni di lire che ha regalato alla classe dirigente non sarda. Perché – aggiungeva – è proibito ricordare, che nello Stato italiano, la Sardegna dei contadini e dei pastori e degli artigiani è trattata peggio della colonia eritrea in quanto lo stato «spende» per l’Eritrea, mentre sfrutta la Sardegna, prelevandovi un tributo imperiale”?. 

MAN. Il post coloniale
Alberto Della Marmora, Carte Géologique de l’Ille de Sardaigne, Torino, 1856, cromolitografia, 123×79 cm

La mostra Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione postcoloniale che inaugurerà il 13 marzo al MAN di Nuoro è un tentativo di ripercorrere culturalmente l’osmosi culturale tra i due territori dal 1720 agli anni Sessanta del Novecento, attraverso una varietà di opere d’arte, documenti, manufatti, testi letterari, illustrazioni, ceramiche, fotografie e spartiti musicali, provenienti da prestigiose istituzioni italiane. Il progetto espositivo intende ribaltare e ri-formalizzare la dinamica di dominante-dominato per far emergere tutte quelle dinamiche di influenza reciproca e ritrattazione culturale emerse nel rapporto tra Piemonte e Sardegna.

Luca Scarlini, curatore dell’esposizione, scrive nel testo in catalogo: “La mostra esplora, per tramite di profili artistici, di microstorie, di fatti di costume, di vicende ufficiali, di situazioni politiche, di aneddoti biografici, di storie d’amore e guerra, di documenti, di illustrazioni, di legami spesso dimenticati, o mai chiariti, la costruzione di un mondo di segni tra Piemonte e Sardegna, senza una visione preconcetta, né tesi da dimostrare. Nelle sale del MAN di Nuoro va in scena lo spettacolo di un luogo reale e immaginario a un tempo, di cui vengono fornite le mappe, forse per la prima volta, in modo organico, ricostruendo allo stesso tempo un episodio capitale, e ancora in larga parte da esplorare, della recente storia italiana”.

MAN. Il post-coloniale
Edina Altara- Rivista Bellezza 1947 n. 14 – 00 Gennaio – Copertina. Courtesy Federico Spano – Archivio Altara

Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione postcoloniale
a cura di Luca Scarlini
13 marzo – 14 giugno 2020
www.museoman.it 
info@museoman.it

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