Creare per poi nascondere. Dal 15 febbraio al 21 marzo, l’originale iter creativo di Francesco De Prezzo sarà visibili con Subverting expectations without erasing their origins, personale dedicata all’artista dalla galleria White Noise di Roma.
Cromofobia e intimità. I quadri di Francesco De Prezzo sono una sintesi a tinte tenui di attenzione al dettaglio e poesia della creatività. Una pittura al tempo stesso precisa e sommaria, come la definisce il suo stesso creatore (classe ’94, attualmente attivo a Brescia), che nasce da un rapporto diretto e personale con oggetti di uso quotidiano. Sedie, drappi, rotoli di scotch diventano il centro di una minuziosa osservazione, ogni loro dettaglio è esaminato per tutto il tempo necessario.
De Prezzo carica di importanza il momento creativo, a cui si dedica con religiosa attenzione, realizzando fedelissime copie pittoriche che passa poi a nascondere sotto uno spesso strato di pittura bianca o nera. Una sorta di percorso rituale in cui quello che prima è stato creato con tanta cura viene poi seppellito quasi totalmente, salvo alcuni dettagli che fanno capolino sotto le pennellate superficiali. Perché questi dettagli vengano colti, al visitatore è richiesta attenzione, tempo, cose ormai dimenticate dai frettolosi frequentatori di musei e gallerie. Un duplice ritorno insomma, da una parte all’accademica importanza del processo stesso di creazione, dall’altra alla percezione visiva dell’immagine, anche a quello che potrebbe nascondere sotto la superficie.
Informazioni utili
Subverting expectations without erasing their origins. Francesco De Prezzo
15 febbraio –21 marzo 2020
White Noise Gallery, Roma