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Sul francobollo di Buona Pasqua: ecco chi è l’autrice

Il Cristo risorto in una foto scattata da Alessia Babrow, autrice dell'opera. © Alessia Babrow
Il Cristo risorto in una foto scattata da Alessia Babrow, autrice dell’opera.
© Alessia Babrow

Non è più un mistero. A realizzare il Cristo risorto che compare sul francobollo vaticano di Buona Pasqua del valore da 1,15 euro è stata Alessia Babrow la quale, letta la notizia uscita il 26 febbraio su Artslife (gliela ha girata Rita Restifo, esperta e rinomata fotografa di Street-Art), l’ha immediatamente postata sulla sua pagina facebook dicendosi sorpresa perché nessuno l’aveva interpellata (ma nessuno sapeva che era lei l’autrice dell’opera che non risulta neppur essere siglata).

Ha comunque ammesso che si tratta di “un bel francobollo”. Un riconoscimento “che non mi sarei mai aspettata, mi bastava che qualche passante vi posasse il suo sguardo”. Come è stato nel caso di Mauro Olivieri, dell’Ufficio filatelico e numismatico del Vaticano che non si è limitato a guardarlo. Si è fermato per ammirarlo meglio, l’ha fotografato a ha deciso di farne un francobollo.

Chiestole di presentarsi, Alessia ritrosa risponde che non ama molto parlare su se e neppure apparire (di qui una sua foto negata), “faccio giusto – ammette- il minimo indispensabile e necessario per il mio lavoro, considerati i tempi sociali e digitali in cui ci troviamo. Mi sono riproposta che fosse la mia opera a parlare di me”. Anche quando, almeno per un po’, il suo nome rimane ignoto. Come nel caso del francobollo vaticano.

Il Cristo risorto in una foto scattata da Alessia Babrow, autrice dell’opera.
© Alessia Babrow

Posso dire, prosegue, “che sono considerata un’artista poliedrica poiché uso varie forme d’arte per portare i miei messaggi…è un po’ come parlare tante lingue, un mezzo espressivo è più funzionale di un altro, a seconda degli obiettivi che mi auspico di raggiungere. Ogni opera è un simbolo che racchiude il mio flusso di coscienza, i miei studi, le mie esperienze e quindi la mia verità. Ho uno stile di vita e un approccio al lavoro decisamente contro corrente per il periodo storico in cui viviamo”.

Parlando dell’opera, dice: “Il Cristo risorto l’ho realizzato nel febbraio 2019. Stavo facendo delle ricerche quando lessi la dichiarazione di Paramahansa Yogananda, che dopo aver assistito alla passione di Teresa Neumann, dichiarò che il Cristo dipinto di Heinrich Hofmann era quello più verosimile. Era da tempo che volevo creare un’icona contemporanea di Gesù e della sua coscienza cristica, così quando vidi l’immagine di Hofmann capii immediatamente che era quello giusto da portare in strada. Rivisitato in chiave contemporanea, un simbolo unico per ogni generazione, un messaggio individuale per chiunque lo osservasse. D’altra parte mi sono sempre chiesta come fosse possibile che Gesù Cristo venisse raffigurato con cuore della grandezza di un mandarino, considerato che anche i polipi hanno 3 cuori, lui senz’altro ne possedeva uno gigante, come testimonia la sua opera. Risparmio gli studi scientifici su cui è bastata l’opera e il progetto di cui fa parte…l’importante sono i risultati e la parole di Mauro Olivieri ne sono la prova e la testimonianza”.

francobollo pasqua murales 2020
© Alessia Babrow, Gesù Cristo Risorto, 2019

Basato sulla tecnica della poster-art, perché la carta “che utilizzo rappresenta l’effimero”, e realizzata in diverse dimensioni è stata distribuita per la città. “Di notte – ammette Alessia Babrow – sono andata, e ancora adesso vado in giro a spargere questo mio lavoro per la città”… In diverse dimensioni. Molti – segno che piacevano, che interessavano – sono stati rubati, “come la maggior parte delle mie opere. Alcuni li ho rimpiazzati, altri lo ho lasciati andare”. Ora chi vuole può procurarsi l’opera di Alessia Babrow in formato francobollo, semplicemente entrando in un negozio specializzato o, per chi abita a Roma, acquistandolo direttamente dall’Ufficio filatelico in Piazza San Pietro (Arco delle Campane) o ai Musei. Oppure contattando lo stesso Ufficio filatelico (order.ufn@scv.va).

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