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Banksy, la Palestina e la street art in vendita, in un documentario su Sky Arte

L'opera di Banksy a Betlemme (2007) L'opera di Banksy a Betlemme (2007)
L'opera di Banksy a Betlemme (2007)
L’opera di Banksy a Betlemme (2007)

Va in onda domenica 15 marzo alle 21.15 su Sky Arte L’uomo che rubò Banksy, il documentario con la voce narrante dell’icona rock Iggy Pop, in cui si parla del mitico intervento del misterioso street artist britannico nei territori palestinesi occupati e delle vicissitudini della sua opera.

Era il 2007 quando Banksy ed altri artisti si introdussero nei territori occupati per realizzare i loro murales, protestando contro la presenza del muro di 70 chilometri che separa la Cisgiordania da Israele. L’indignazione serpeggiò fra la popolazione locale, in particolare riguardo un’opera, realizzata da Banksy nella strada principale di Betlemme, che ritraeva un soldato israeliano mentre chiedeva i documenti a un asino. Con grande spregiudicatezza, un imprenditore locale, Maikel Canawati, e Walid, un tassista del posto, decisero di trasformare l’indignazione in un’opportunità economica e tagliarono il pezzo di muro tentando di rivenderlo in Scandinavia, esponendolo inizialmente su eBay.

Per la prima volta, il tassista Walid racconta come sono andate le cose e la sua versione dei fatti. Presentato al pubblico italiano nei cinema l’11 e 12 dicembre scorsi, il documentario,partendo da questo episodio, affronta le tematiche legate al trasferimento delle opere degli streetartist in luoghi diversi da quelli in cui sono apparse, all’esposizione nelle mostre e alla loro commercializzazione.

Banksy
Immagine dall’account Instagram di Bansy https://www.instagram.com/p/B8y6JuIHUf4/

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