Print Friendly and PDF

Un dipendente della Tate Modern di Londra ha il Coronavirus, ma il museo non chiude

Police officers are seen outside the Tate Modern gallery in London on August 4, 2019 after it was put on lock down and evacuated after an incident involving a child falling from height and being airlifted to hospital. - London's Tate Modern gallery was evacuated on Sunday after a child fell "from a height" and was airlifted to hospital. A teenager was arrested over the incident, police said, without giving any details of the child's condition. (Photo by Daniel SORABJI / AFP) (Photo credit should read DANIEL SORABJI/AFP/Getty Images)
(Photo credit should read DANIEL SORABJI/AFP/Getty Images)

Un dipendente della Tate Modern di Londra ha il Coronavirus, ma il museo non chiude. Dai vertici sostengono che una pulizia profonda sia sufficiente e rimarrà aperto

Il dipendente non lavora nel front-office e si è messo in auto-isolamento dopo aver avuto i primi sintomi lievi. Probabilmente ha contratto la malattia da un amico che l’ha presa mentre viaggiava all’estero.

I funzionari della Tate Modern affermano che il museo rimarrà aperto perché l’impiegato malato non ha avuto contatti diretti con il pubblico ed è stato al lavoro per un solo giorno (lunedì 2 marzo) mentre era contagioso.”Tutte le aree con cui è entrato in contatto sono state accuratamente pulite” ha riferito un portavoce “Le gallerie rimangono aperte e le aree di lavoro continuano ad essere operative”

La notizia del museo inglese che vuole rimanere aperto arriva dopo quella delle chiusure dei musei di tutto il mondo, anche a New York, dove i dipendenti del Metropolitan Museum of Art hanno iniziato a presentare sintomi influenzali e a Boston, dove i quattro i più grandi musei hanno chiuso: Harvard Art Museums, Institute of Contemporary Art, Isabella Stewart Gardner Museum e  il Museum of Fine Arts

Da oggi,  venerdì 13 marzo, il Metropolitan chiuderà tutte e tre le sue sedi: The Met Fifth Avenue, The Met Breuer e The Met Cloisters. Daniel H. Weiss, Presidente del Met, ha dichiarato: “Anche se non abbiamo casi confermati collegati al Museo, pensiamo che dobbiamo fare tutto il possibile per garantire un ambiente sicuro per la comunità”.

 

www.tate.org.uk/

Commenta con Facebook