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Rinviato anche il Salone del Libro di Torino. Era previsto a maggio

Il manifesto della 33esima edizione è un’opera dell'illustratrice Mara Cerri
Il manifesto della 33esima edizione è un’opera dell’illustratrice Mara Cerri

Il coronavirus ferma anche il Salone del Libro di Torino, in programma dal 14 al 18 maggio al Lingotto Fiere

E’ stato rinviato a causa dell’emergenza sanitaria. Quello di Torino è uno dei principali appuntamenti per il mondo dell’editoria italiana. Le nuove date verranno annunciate più avanti.  Probabilmente la trentatreesima edizione si farà in autunno.

Il tema scelto ‘Altre forme di vita‘ è un’esortazione a dare senso alla presenza dell’uomo sulla Terra e a fantasticare sulla fisionomia umana negli anni a venire, a un decennio dal raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Come attraversare il presente e raggiungere il futuro? La crisi climatica, la sostenibilità, la tutela della biodiversità, l’innovazione tecnologica, i nuovi modelli sociali, economici e politici necessari a vivere degnamente il XXI secolo si intrecceranno con letteratura, cinema, teatro, con la grande arte di raccontare storie. Se non provano i libri a immaginare il futuro e a narrare le mutazioni, chi può farlo?

“Decideremo la data non appena si tornerà alla vita normale, tutti insieme: con gli editori, con i quali siamo stati sempre in stretto contatto in videoconferenza e con le istituzioni. Segnerà il ritorno festoso alla normalità – ha commentato il direttore Nicola Lagioia.  “La decisione di rinviare la kermesse è stata necessaria e responsabile  -spiegano gli organizzatori – l’impegno di tutti è a collaborare pienamente all’obiettivo comune di realizzare il Salone in piena sicurezza e con l’entusiasmo di sempre.

“Molti editori stanno rinviando il lancio dei nuovi libri – prosegue Lagioia- Il programma resterà in parte lo stesso e in parte cambierà. Quello che conta è che tutti gli editori ritengano fondamentale che si debba fare per permettere al mondo del libro e della lettura di tornare sulla scena”.

Per il settore, che deve fare i conti con le librerie chiuse, i festival e le fiere cancellate, il rinvio del Salone di Torino è una nuova tegola. “E’ l’ulteriore conferma del difficilissimo momento che sta vivendo il mondo del libro, ma più in generale l’Italia tutta. Per questo siamo vicini al Salone e alla città di Torino. Sarà l’edizione del riscatto e della ripartenza”, afferma il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Ricardo Franco Levi.

www.salonelibro.it/

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