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La fotografia non si ferma. Dai workshop in streaming alle mostre virtuali, ecco le iniziative di musei e fondazioni

© syndrome stockholm

Anche i principali musei e le fondazioni che si occupano di fotografia aderiscono alla campagna #iorestoacasa, ingegnandosi a creare forme di partecipazione virtuale in grado di portare il mondo dell’immagine dentro le mura domestiche. Dalle lezioni in streaming delle Officine Fotografiche alla digital exhibition di MUFOCO, ecco una lista di quello che potete trovare online.

Dopo i tour virtuali proposti dai principali musei internazionali e le numerose iniziative delle varie piattaforme di streaming online, la campagna #iorestoacasa contagia nello specifico anche il mondo della fotografia. Per chi segue da vicino la scena fotografica, siti web e canali social di musei, fondazioni e istituzioni varie propongono una serie di iniziative volte a mantenere vivo il settore anche in questo momento di crisi.

Officine Fotografiche 

Le Officine Fotografiche di Roma offrono lezioni gratuite di fotografia da seguire (in diretta o non) su loro canale Youtube. Dei veri e propri workshop per approfondire argomenti relativi al mondo della fotografia che hanno preso il via con una lezione di Stefano Mirabella dedicata al fotografo Magnum Alex Webb. La seconda lezione, tenuta da Samantha Marenzi, si concentra invece sul tema di Fotografia e Poesia, con due esempi dalle avanguardie: Man Ray/Paul Eluard e Majakovskij/Rodčenko.

© Alex Webb

Spazio Labo’ 

Lo Spazio Labo’ di Bologna ha proposto ai propri seguaci una visita in diretta Facebook, condotta dalla curatrice Laura De Marco, della mostra che ospita in questo momento: Gerry Johansson, At Home in Sweden, Germany and America. Si tratta di una retrospettiva delle celebre trilogia dei libri Amerika (1998), Sverige (2005) e Deutschland (2012) che raccolgono gli scatti realizzati dal fotografo svedese nel corso di svariati viaggi compiuti tra il 1993 e il 2018.

© Gerry Johansson

Casa dei Tre Oci

Partendo dall’idea che se tu non vieni ai Tre Oci sono i Tre Oci a venir da te, anche i canali social della splendida casa-museo della Giudecca (Venezia) si sono attivati per intrattenere il proprio pubblico: video pillole in cui il direttore artistico Denis Curti racconta un aspetto della mostra in corso, dedicata al grande fotografo francese Jacques Henri Lartigue.

© Jacques Henri Lartigue

CAMERA

Altrettanto fa CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia di Torino. Sui suoi canali social si passa dai laboratori creativi di CameraKids rivolti ai più piccoli alle video pillole dedicate alla mostra che ospita in questo momento: Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero. 300 immagini selezionate da una raccolta che racchiude i più grandi nomi della fotografia del Novecento.

© Luigi Ghirri

MUFOCO

Il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Milano) ha invece lanciato sui propri social l’iniziativa digital exhibition: ogni giorno pubblica uno scatto accompagnato da un commento, invitando a loro volta i followers a scrivere idee e sensazioni legate alla fotografia in questione. Sul sito ufficiale si possono invece visitare virtualmente alcune mostre passate, come Il corpo come linguaggio, incentrata sugli anni ’60 e ’70 o l’omaggio dedicato a Gabriele Basilico.

© Gabriele Basilico

FMAV

Fondazione Modena Arti Visive, che comprende Fondazione Fotografia Modena, ha lanciato l’iniziativa InsideOut, che è possibile seguire sia sul sito ufficiale che sui  canali social. Dai laboratori per i più piccoli alle mostre visibili in video pillole (come Requiem for Pompei di Kenro Izu) passando per esercizi di visione, sezione che parte dall’analisi di un fotografo per invitare gli spettatori a sprigionare la propria creatività.

© Kenro Izu

Anche i Magazzini Fotografici di Napoli stanno lavorando alla creazione di contenuti che avvicinino il pubblico alla mostra in corso: Bord de mer di Gabriele Basilico, che avrebbe dovuto inaugurare il 13 marzo. La sfortunata Biennale di Fotografia Femminile di Mantova, che proprio in questi giorni avrebbe visto in scena la sua primissima edizione, nell’attesa di stabilire nuove date lancia un contest sui canali social, che invita tutti a fotografare la propria quotidianità promettendo la pubblicazione degli scatti migliori. Sospesa anche la programmazione di Fotografia Europea, il cui opening era previsto ad aprile. Per consolarsi, online si può consultare la photogallery delle (quasi mille) opere acquisite dalla fondazione nel corso delle 14 edizioni passate del festival, conservate presso la Biblioteca Panizzi.

© Erika Larsen

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