Musei chiusi, archivi aperti. 14 musei parigini, riuniti sotto l’istituzione Paris Musées, aprono le porte virtuali dei propri archivi, mettendo a disposizione del pubblico più di 321mila immagini liberamente scaricabili.
Dopo che la paura del contagio ha (per fortuna) iniziato a diffondersi anche all’estero, le chiusure di mostre e musei si sono susseguite a passo di marcia, rimandando visite e appuntamenti fino a data da destinarsi. Per un settore basato essenzialmente sull’esperienza diretta del visitatore non c’è altro da fare che reinventare i metodi con cui la propria offerta viene erogata, cercando altri canali per raggiungere i visitatori. Così ha fatto Paris Musées, denominazione che raccoglie in sé 14 musei parigini, dando vita a una piattaforma digitale dove è possibile vedere e scaricare un’enorme quantità di opere in formato fotografico.
Ce n’è per tutti i gusti, da manoscritti settecenteschi a preziose monete antiche, fino ai meravigliosi ritratti di Cézanne. Tutto liberamente scaricabile. Un’enorme ricchezza che musei come il Petit Palais, il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris e la Maison de Balzac hanno deciso di donare alla comunità perché possa servirsene come preferisce. Che sia l’appassionato d’arte amatoriale o l’insegnate in cerca di contenuti per le sue lezioni on-line, fin anche alle agenzie pubblicitarie, tutti avranno la possibilità di beneficiare di questa ricchezza.
Oltre alle singole immagini -classificate per tipologia, anno, museo di appartenenza…- sono disponibili 12 percorsi tematici che, spaziando dalle caricature di Victor Hugo alla moda femminile nello sport, porteranno i curiosi nei vari musei di Parigi in una sorta di visita guidata a distanza.