La Fondazione guidata da Massimiliano Gioni si unisce al coro delle iniziative internet based con Viaggi da Camera. Un progetto online che prende ispirazione dal celebre romanzo settecentesco di Xavier De Maistre Viaggio intorno alla mia camera, scritto durante un soggiorno obbligato di 42 giorni in una stanza di Torino, Viaggi da camera invita gli artisti ad aprire le porte delle loro stanze reali e immaginarie.
Tra gli artisti invitati che hanno già aderito al progetto troviamo nomi illustri e giovani più o meno emergenti del panorama artistico italiano, da Maurizio Cattelan, Emilio Isgrò, Marcello Maloberti, Luca Vitone, Paola Pivi, Giuseppe Penone a Genuardi/Ruta, Federico Tosi, Diego Perrone e Marinella Senatore. Il progettatore non è una mostra online ma un invito a condividere e distribuire quotidianamente immagini, video e testi, scelti dagli artisti per raccontare il proprio spazio domestico e privato. Ogni giorno, dal 27 marzo 2020, verrà pubblicato un nuovo contributo sul sito web e i canali social della Fondazione Trussardi.
In questi giorni di forzata chiusura domestica l’obiettivo di Viaggi da Camera è quello di aiutare le persone a rintracciare nuovi stimoli e punti di fuga all’interno del proprio ambiente domestico sovrapponendo la propria esperienza quotidiana con quelle degli artisti. L’atto di visione e condivisione diventa così un gesto d’incontro intimo da rintracciare vicendevolmente diventando così ciò che più assomiglia a un reale momento di socialità, ora che il distanziamento interpersonale è una necessità che con il passare del tempo continua a diventare più difficile da affrontare. Nel grande calderone dei progetti online, molti dei quali non particolarmente riusciti, questo, almeno dalle premesse, sembra uno dei più interessanti per la sua capacità di superare ideologicamente la mera freddezza della condivisione digitale creando un collegato più umano e personale.