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Arte balsamo della psiche. La quarantena degli artisti, Silvia Argiolas

Silvia Argiolas
Silvia Argiolas

Com’è cambiata la vita degli artisti durante la quarantena? Come sono mutate le loro abitudini, il loro sentire, il loro lavoro?

L’aria sospesa, gli spazi dilatati, i silenzi, il fluire sordo del tempo. L’attesa pervasa di un chiarore surreale e indefinito che scandisce le vite della quarantena. Abbiamo chiesto a una serie di artisti di raccontarci lo scorrere del tempo dalle proprie case, trasformate in temporanei atelier. La vita di un artista ai tempi della pandemia.

I tempi di Silvia Argiolas

Come passi la giornata, dove e come dipingi ora?

Dipingo la notte, mi sveglio a mezzogiorno poi dipingo ancora, delle volte disegno a letto, fortunatamente ho una casa studio, disordinata però funzionale.

Tempo, Spazio, Suono. Concetti ricalibrati, relativi, riformulati…

Il silenzio è la migliore compagnia, oppure soprattutto la notte ascolto cinema alla radio. Ieri per esempio ho ascoltato America oggi di Altman.

Silvia Argiolas
Silvia Argiolas
Leggere, scrivere, riflettere, altro…

Osservo l’umanità virtuale, poi leggo tanta poesia.

Prima cosa che farai quando finisce la quarantena?

Sicuramente ci saranno dei cambiamenti interiori che già sento, per il resto chissà.

Silvia Argiolas
Silvia Argiolas

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