Casa Testori, associazione che si occupa di far luce sulla personalità di Giovanni Testori (che nel corso della sua attività di scrittore ha anche commentato i principali fatti di cronaca dalle pagine de Il Corriere della Sera), propone sui propri canali social un’odierna rilettura dell’opera dell’intellettuale milanese.
Capita spesso di domandarci – ancora di più in questo momento di difficoltà – cosa avrebbero detto i grandi pensatori di un tempo a proposito di un determinato argomento. Nulla togliere agli odierni giornalisti, esperti, letterati, ecc, ma affidarci all’opinione di una voce storicizzata, il cui percorso, giunto al termine, appara analizzabile e valutabile nella sua interezza, appare di certo confortante. C’è anche una componente di familiarità, di consuetudine e sicurezza nell’affidarci all’opinione consolidata di chi individuiamo come la spalla su cui poggiamo i professionisti di oggi.
Qualcuno di voi, dunque, si è per caso chiesto
Che cosa avrebbe scritto e detto Giovanni Testori davanti a quello che sta accadendo?
È una domanda a cui attori e scrittori, interpellati da Casa Testori hanno dato una risposta, leggendo alcune pagine dello scrittore che entrano in relazione con questa emergenza. I video che testimoniano l’interpretazione vengono pubblicati sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Casa Testori.
Hanno aderito ad oggi all’invito Arianna Scommegna, che ha proposto un racconto del Ponte della Ghisolfa, Luca Doninelli con l’inizio di Factum Est, Federica Fracassi con alcune pagine da Conversazione con la morte, Imma Villa che ha proposto un passaggio da Erodiade. Nei prossimi giorni verranno pubblicati i video di Sandro Lombardi, Marco Martinelli, Roberto Magnani, Aurelio Picca e Laura Marinoni.