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Flash mob Coronavirus 7 aprile

Emma Emma
Emma
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Alle 18 di ogni giorno mezza Italia si dà un appuntamento virtuale sui balconi per unirsi nel flash mob con il canto di motivi popolari. Ecco quale sarà la canzone di oggi

Ormai il flash mob è diventato uno degli appuntamenti fissi per questi giorni di forzata clausura da COVID-19, assieme alle conferenze stampa della Protezione Civile e ai numerosi messaggi istituzionali di Giuseppe Conte. Alle 18 di ogni giorno mezza Italia si dà un appuntamento virtuale sui balconi per unirsi nel canto. Tutto è nato spontaneamente, poi la cosa ha preso le dimensioni di un’iniziativa coordinata.
Nei giorni passati i motivi protagonisti sono stati fra gli altri Tanto pe canta’ (Manfredi), Felicità (Albano), Ma che ce frega (Fiorini), Strada facendo (Baglioni), L’Italiano (Cotugno), Ciao Mamma (Jovanotti), Albachiara, (Vasco Rossi), Il mio canto libero (Battisti), Urlando contro il cielo (Ligabue), La Gatta (Gino Paoli), America (Gianna Nannini), E la luna bussò (Loredana Bertè), Attenti al lupo (Lucio Dalla), Non ti scordar mai di me (Giusy Ferreri). Oggi 7 aprile? La scelta è caduta su La mia città, di Emma. Per chi non ricordasse il testo, eccolo in versione integrale…

Odio andare di fretta,
I rumori, la nebbia, il tempo appeso,
Di questa città
Odio le scarpe col tacco,
Che incastro distratta nei tombini invadenti
Di questa città
Odio me stessa allo specchio non per il difetto,
Ma per stupidità
Amo restare in giro sapendo di tornare sempre
In questa città
E dimmi se c’è un senso al tempo,
Al mio vagare inutile,
E dimmi se c’è davvero una meta
O dovrò correre per la felicità
E corro corro avanti e torno indietro
Scappo voglio prendo e tremo
Stringo forte il tuo respiro
E penso a me che non ho un freno spingo forte non ti temo
Voglio tutto voglio te…
Voglio te, voglio te, voglio te…
Amo il traffico in centro, parcheggiare distratta,
Il tuo sorriso, la mia instabilità
Amo fare l’offesa senza neanche una scusa fare pace la sera,
Spegni la città
E amo me stessa per questo per egocentrismo,
Senza, razionalità
Amo prenderti in giro sapendo di tornare sempre,
Nella mia città
E dimmi se c’è un senso al tempo,
Al mio vagare inutile,
E dimmi se c’è davvero una meta,
O dovrò correre per la felicità
E corro corro avanti e torno indietro,
Scappo voglio prendo e tremo,
Stringo forte il tuo respiro
E penso a me che non ho un freno spingo forte non ti temo,
Voglio tutto, voglio te
Voglio te, voglio te, voglio te
E dimmi se lo vuoi
E dimmi che non sei
Soltanto un riflesso confuso che guardo sul fondo di me
E corro corro avanti e torno indietro,
Scappo voglio prendo e tremo,
Stringo forte il tuo respiro
E penso a me che non ho un freno spingo forte non ti temo,
Voglio tutto voglio te,
Voglio te, voglio te, voglio te, voglio te

Voglio te, voglio te, voglio te, voglio te

https://www.emmamarrone.net/

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