Per chi se la fosse persa, il curatore Daniele De Luigi ci porta alla scoperta di una delle mostre ospitate dalla Fondazione Modena Arti Visive: Requiem for Pompei del fotografo giapponese Kenro Izu.
In programma fino al 13 aprile 2020 ma, come tutte le mostre, sospesa da tempo, l’esposizione di Kenrzo Izu (Osaka,1949) è dedicata alla città antica di Pompei. Co-promossa dall’omonimo Parco archeologico, che per l’occasione ha prestato alcune riproduzioni dei celebri calchi in gesso delle vittime dell’eruzione, l’esposizione è a cura di Daniele De Luigi e Chiara Dall’Olio.
55 immagini inedite esplorano le rovine della città campana distrutta dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., dove l’artista ha collocato le copie dei calchi originali dei corpi: un modo di trasmettere il carattere sospeso fra meraviglia e distruzione che proviene dalle rovine, insistendo sull’idea di quanto è rimasto.