In diretta streaming il 7 e 21 maggio 2020 alle ore 20.00 la Galleria Canova 22 presenta il progetto Solve et Coagula di Nora Lux, accompagnato dai testi critici di Plinio Perilli e Franz Prati.
Solve et Coagula è la conseguenza di un lungo percorso fatto dall’artista. Nora Lux aveva iniziato da pellicole in bianco e nero per poi passare ad atti performativi a contatto con la natura. Tutte queste azioni erano, e sono, veri e propri rituali di sintonizzazione con le energie dei luoghi, riti che possiedono la funzione di immergere l’artista nell’inconscio collettivo e nel consentirle di conquistare e trasmettere al pubblico frammenti di una nuova conoscenza. L’unione profonda con la terra e con le energie naturali permettono all’artista di esplorare l’anima del proprio corpo facendone un tempio e un rito.
Durante una di queste performance, mentre si immergeva nei panni della Dea Madre, l’artista ha trovato il riferimento Totemico: un corvo. Ha iniziato quindi una nuova comunicazione spirituale tra terra e cielo. Da questa connessione prende vita il suo nuovo progetto Solve et Coagula ospitato dalla Galleria Canova 22 dove l’omonimo scultore infornava le sue terrecotte. Un luogo dove il fuoco dell’arte dà vita a nuove “creature”.
Il forno è capace di distrugge ma allo stesso tempo di creare. Qualsiasi cosa ci si metta all’interno, grazie al fuoco, viene trasformato. Da questo cambiamento nasce un qualcosa di nuovo. Una “madre” che dà vita a una nuova materia, un mutamento che simboleggia una nuova nascita, una nuova anima. Il forno esemplifica uno dei misteri femminili in cui la natura trasformata diventa civiltà umana.
Il Gufo è l’ANIMAle che guida e caratterizza il messaggio dell’artista in questi suoi ultimi anni di lavoro. L’ultima performance di Nora Lux, che sarà visibile in streaming sulle piattaforme Facebook dell’artista e della Galleria, vuole proseguire il percorso fatto fino ad adesso soffermandosi ancora una volta sul concetto di Dea Madre e di trasformazione: Solve et coagula – e due “Azioni” differenti – Mutaforma. https://www.facebook.com/noralux.art https://www.facebook.com/Canova22
Mutaforma è un atto performativo che si svolge in due momenti diversi ma connessi tra di loro. Nelle azioni che l’artista svolge durante la performance, ogni cosa confluisce in un’altra attraverso il suono. Tutto è in continua trasformazione. Nella performance del 7 maggio l’artista sarà accompagnata dal suono di un rombo preistorico, strumento sciamanico da lei stessa suonato e registrato. Il 21 maggio, invece, un brano inedito scritto da Plinio Perilli e Franz Prati e realizzato attraverso uno studio sulla risonanza verrà attuato in due modalità differenti.
Dalle cavità delle grotte allo spazio evocativo della Fornace dove Canova plasmava nella terracotta i primi tratti dei suoi capolavori, Nora Lux accentua il carattere simbolico del suo lavoro intorno all’iconografia del femmi-nino mutevole coniugando temi primordiali e arcaici. (Franz Prati)