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La vita a Kennington Park durante il lockdown: il reportage di Theo McInnes 

© Theo McInnes

Da quando la pandemia ci ha costretti in casa, per molti di noi una semplice passeggiata al parco ha assunto un valore enorme. Con il suo progetto Kennington Oasis, il fotografo inglese Theo McInnes ha ritratto le attività dei londinesi nel parco di Kennington, fulcro della vita del quartiere.

In Italia, dove solo da quando vige la cosiddetta “fase 2” è consentito frequentare i parchi cittadini, per molti di noi poter correre in mezzo ai viali alberati o sdraiarsi un poco sull’erba soffice è diventato il momento più significativo della giornata. Nel Regno Unito, dove le aree verdi urbane non hanno mai chiuso, per gran parte dei cittadini hanno assunto i tratti di una vera e propria oasi di libertà, seppur limitata, da inframezzare all’isolamento in casa. È osservando i concittadini al parco di Kennington, distretto a sud di Londra, che il giovane fotografo Theo McInnes ha deciso di dare vita al suo nuovo progetto personale dal titolo Kennington Oasis.

© Theo McInnes

Il fotografo, appena tornato da un viaggio in Vietnam quando anche il governo britannico ha deciso di imporre il lockdown, si è visto cancellare tutti i lavori in programma per questo periodo. Come tanti altri artisti, però, non si è perso d’animo e ha trovato la forza di sfruttare il tempo libero per creare qualcosa di nuovo. Il suo progetto dedicato al Kennington Park, tutt’ora in corso, documenta il via vai dell’attività umana concentrata nell’area verde. Mentre intorno, le strade che pullulano di bar e ristoranti, solitamente trafficate, giacciono vuote e silenziose. Ogni giorno, verso le 18, orario in cui “la luce è migliore, e il parco è più trafficato”, McInnes gironzola per i viali del parco e chiede alle persone di poterle fotografare.

© Theo McInnes

Utilizzando una foto camera medio formato, l’artista imprime su pellicola in bianco e nero i ritratti dei londinesi impegnati nelle molteplici attività praticabili al parco. C’è chi gioca a basket, chi porta a spasso il cane, chi lascia che i bambini si sfoghino nell’erba. Tra questi, c’è chi indossa una semplice mascherina usa e getta o chi appare irriconoscibile bardato con sciarpa e cappello, ma anche chi non indossa nulla. McInnes, che ha una certa predilezione per il ritratto, si occupa principalmente di reportage. Ha seguito, ad esempio, le manifestazioni in merito alla Brexit.

© Theo McInnes

Altre immagini del fotografo sul suo profilo Instagram.

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