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Come riaprono i musei e le mostre di Milano? Palazzo Reale riapre il 28 maggio

Georges de La Tour (studio) Educazione della Vergine, 1650 ca. Olio su tela, 83,8 x 100,3 cm The Frick Collection, New York, Stati Uniti Georges de La Tour (studio) Educazione della Vergine, 1650 ca. Olio su tela, 83,8 x 100,3 cm The Frick Collection, New York, Stati Uniti
Georges de La Tour (studio) Educazione della Vergine, 1650 ca. Olio su tela, 83,8 x 100,3 cm The Frick Collection, New York, Stati Uniti
Georges de La Tour (studio)
Educazione della Vergine, 1650 ca.
Olio su tela, 83,8 x 100,3 cm
The Frick Collection, New York, Stati Uniti

Presentato oggi in Commissione Cultura/Turismo dall’assessore Filippo Del Corno e dal direttore Cultura Marco Minoja il Piano di riapertura sperimentale dei musei civici milanesi a partire dal prossimo 19 maggio. Le aperture saranno contingentate in base alla diversa capienza dei musei e “a scacchiera” rispetto al territorio della città, in modo da coprire nell’arco di una settimana diversi distretti urbani e, al tempo stesso, favorire i servizi culturali “di prossimità” in coerenza con gli indirizzi del documento “Milano 2020”.

All’interno di questa fase post lockdown si è dunque stabilita una prima settimana di avvio (dal 19 al 24 maggio) per testare strutture, servizi e piattaforme web necessarie all’attuazione del Piano. In particolare:

Lunedì 18 maggio i musei resteranno chiusi.

Martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 maggio è prevista l’apertura (con le modalità che saranno successivamente dettagliate) di Musei del Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale, GAM|Galleria d’Arte Moderna, Acquario Civico, Casa Museo Boschi-Di Stefano.

Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 maggio è invece in programma l’apertura di Museo del Novecento, Museo Civico Archeologico, Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, MUDEC|Museo delle Culture.

Dal 26 maggio e fino a inizio estate (quindi fino al 21 giugno, a parità di quadro sanitario e normativo di riferimento), il Piano si consolida con il seguente calendario:

Lunedì i musei restano chiusi.

Martedì e mercoledì aperti GAM, Museo di Storia Naturale, Museo del Risorgimento, Acquario.
Giovedì aperti Musei del Castello Sforzesco, Casa Boschi-Di Stefano e Studio Museo Francesco Messina
Venerdì aperti Musei del Castello Sforzesco, Casa Boschi-Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina e MUDEC
Sabato e domenica aperti Museo del Novecento, Palazzo Morando, Museo Archeologico, MUDEC

Per l’ingresso a tutti i musei civici è prevista la prenotazione sulla piattaforma web realizzata ad hoc dal concessionario per i servizi di biglietteria (www.vivaticket.it) con l’indicazione della fascia oraria di preferenza e l’acquisto del biglietto online. La (sola) prenotazione è necessaria anche per i musei a ingresso gratuito (Casa Museo Boschi-Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando|Costume Moda immagine).

Gli orari di apertura dei musei sono ancora allo studio ma tenderanno a essere omogenei per tutti gli istituti.

Per quanto riguarda le sedi espositive, Palazzo Reale riaprirà le sue sale al pubblico a partire dal 28 maggio, dal giovedì alla domenica, con orari che saranno comunicati successivamente.

Chiuse in base alle disposizioni governative dell’8 marzo scorso, riapriranno quindi la mostra dedicata a Georges de la Tour (fino al 27 settembre), “Tuthankamon. Viaggio oltre le tenebre” (fino al 30 agosto) e “Roberto Cotroneo. Genius Loci” (fino al 26 luglio). Anche per le mostre, ingressi contingentati in base alla capienza delle sale con prenotazione obbligatoria per fasce orarie e acquisto dei biglietti online.

Il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea ha già riprogrammato il calendario espositivo spostando a ottobre l’inaugurazione della personale di Tania Bruguera, uno degli highlights del palinsesto “I talenti delle donne”, e durante tutta l’estate, a partire dal 25 giugno, proporrà una nuova versione di “Performing PAC. Made of Sound”, che racconterà l’interazione tra arte contemporanea e musica.

Anche l’Area Biblioteche si appresta alla riapertura, il prossimo 18 maggio, della Biblioteca Sormani e di un primo contingente di rionali, con la riattivazione su prenotazione del servizio di prestito delle prenotazioni effettuate a marzo e la restituzione dei prestiti in corso. Le biblioteche interessate a questa prima fase resteranno aperte da martedì a sabato con orario ridotto. Se il quadro sanitario e giuridico di riferimento sarà confermato, dal 1° al 13 giugno si apriranno progressivamente altre rionali e sarà regolamentato l’accesso contingentato del pubblico alle aree a scaffale aperto.

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