E’ in calendario per domani, 12 maggio, da Cambi la vendita online “Design Loves Milano”
Realizzata in collaborazione con il duo creativo milanese Annalisa Rosso e Francesco Maiardi dell’agenzia creativa Mr Lawrance, l’asta raccoglie il meglio del design contemporaneo.
I proventi saranno destinati all’Ospedale Luigi Sacco. Il ventaglio di designer e studi di fama internazionale raccoglie: Fernando e Humberto Campana, Formafantasma, Roberto Sironi, Muller Van Severen, Analogia Project, Dimore Milano, Faye Toogood e Hongjie Yang solo per citarne alcune. Sono stati donati uno o più pezzi unici, in edizione limitata o di design da collezione.
L’artista milanese del collage e art director Alvvino ha contribuito con l’immagine guida dell’asta (nella foto). L’illustrazione ritrae i principali punti di riferimento dell’architettura e del design della città che raccontano l’identità del progetto.
Anch’essa è inclusa nell’asta e stima 1000-1500 euro. Matteo Cambi (Presidente e CEO di Cambi Casa d’Aste) ha commentato: «Milano è la culla del design, i suoi figli sono sparsi per il mondo ed è incredibile vedere come tanti designer e professionisti del settore si stiano mobilitando per aiutare la città. Ci piace pensare che i grandi designer del presente e del passato, simbolo di Milano a livello internazionale, possano ritrovarsi uniti in quest’operazione di solidarietà che non sarà solo rivolta alla città ma a tutti noi. Le donazioni verranno infatti destinate a favore della ricerca che l’Ospedale Sacco sta portando avanti per trovare un vaccino per il Covid-19 e il siero per il test immunologico».
Tra i top lot si segnala la scrivania modello Litomatrice con struttura in legno decorato con piastre litografiche originali degli anni ’50 di Barnaba e Piero Fornasetti. E’ un pezzo unico su disegno originale di Gio Ponti (1950 ca.) e stima 8-12 mila euro (Prod. Fornasetti, Italia, 2010). Una coppia di poltrone (modello P20B Toro) di Luigi Caccia Dominioni su disegno originale per le sale del Club House di Monticello (Prod. Azucena, Italia, 1973) quota 5-6 mila euro. Ma non mancano anche pezzi a prezzi più contenuti ma di nomi di spicco, come i vasi firmati Fulvio Bianconi o Carlo Scarpa.