Nuova partnership di Christie’s e amfAR (Fondazione per la Ricerca sull’AIDS) per la raccolta di fondi per la ricerca sul COVID-19 con un’asta che si terrà a giugno a New York
Dopo la cancellazione del Gala di raccolta fondi a Cannes, evento che l’anno scorso ha raccolto 15 milioni di dollari, le due organizzazioni stanno unendo le forze per colmare il divario nella raccolta fondi e utilizzarlo come un’opportunità per affrontare la nuova e urgente minaccia di COVID-19.
Nell’asta dal titolo From the Studio saranno presentate opere d’arte contemporanea generosamente donate da importanti collezionisti e dagli stessi artisti, alcune inedite. I proventi dell’evento andranno a beneficio dell’amfAR.
In qualità di leader nella ricerca sulle malattie infettive, l’amfAR ha recentemente annunciato che sta espandendo i suoi sforzi di ricerca per partecipare allo sforzo di sviluppare trattamenti efficaci per il nuovo coronavirus e ha istituito il Fondo amfAR per combattere il COVID-19.
Il messaggio del CEO di amfAR
L’asta è prevista in concomitanza con la International 20th Century Week di Christie’s a New York, che riunirà le aste di arte impressionista, moderna, post-war e contemporanea di New York e Londra, che quest’anno sono state posticipate a causa della chiusura precauzionale delle sale negli Stati Uniti e in Europa
Nel mondo dell’arte, amfAR ha una lunga storia di legami con gli artisti contemporanei; tra i suoi primi sostenitori c’erano Andy Warhol e Robert Rauschenberg. Le recenti aste amfAR hanno offerto generose donazioni di nuove opere d’arte arrivate direttamente dallo studio, come il gigantesco scheletro dorato di Damien Hirst “Gone but Not Forgotten”, che ha realizzato $ 15 milioni, e il monumentale “Coloring Book” di Jeff Koons, che ha raggiunto $ 13,5 milioni.