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Il Rinascimento fiorentino arriva a New York. Beato Angelico in asta da Christie’s per 4-6 milioni $

A New York è tempo di dipinti antichi. Dopo la scorpacciata di arte moderna e contemporanea a metà maggio, Christie’s propone capolavori di Beato Angelico, un collaboratore di Lorenzetti, Lorenzo Monaco, Gentileschi (padre e figlia)… Una settimana di aste di dipinti e sculture antichi in due vendite dal vivo, il 9 e 10 giugno a Rockefeller Plaza, e una online, dal 2 al 16 giugno

In particolare si segnala la vendita del 9 giugno intitolata “Antichi Maestri | Nuove prospettive: capolavori della Collezione Alana” che offre uno dei più importanti gruppi di opere del Rinascimento italiano che arriva sul mercato da diverso tempo. Inoltre, per la prima volta da Christie’s, l’asta online vedrà una vendita di Old Masters interamente senza riserva.

A guidare il catalogo della collezione Alana è un superbo e intimo esempio della pittura del primo Rinascimento fiorentino, il “San Domenico e la Stigmatizzazione di San Francesco” di Beato Angelico (stima: $ 4.000.000-6.000.000). L’opera, parte di un dittico del quale l’altra tavola si trova a Detroit, è stata inclusa in una mostra del 2019 dedicata a Beato Angelico al Prado di Madrid.

FRA GIOVANNI DA FIESOLE, CALLED FRA ANGELICO (VICCHIO C. 1395-1455 ROME)
Saint Dominic and the Stigmatization of Saint Francis
tempera and gold on panel
6 1⁄4 x 3 3⁄4 in. (15.9 x 9.5 cm.)
Estimate USD 4,000,000 – USD 6,000,000

Quando è emerso per la prima volta nel 2013, Laurence Kanter, curatore capo della Yale University Art Gallery, lo ha esaminato in prima persona e lo ha immediatamente riconosciuto come il pannello mancante che un tempo aveva formato un dittico insieme alla Madonna col Bambino e quattro angeli ora al Detroit Institute of Arts.

Descritto da Giorgio Vasari come dotato di un “talento raro e perfetto”, Beato Angelico ha creato affreschi, principalmente sulla regione fiorentina, considerati tra i più importanti realizzati durante il Rinascimento italiano.

In giovane età entra nel convento domenicano di Cortona, dove i suoi dipinti, la maggior parte dei quali andati distrutti, decorano le pareti e la pala d’altare della chiesa in stile gotico. E’ in questo periodo che dipinge sia il San Domenico e la Stigmatizzazione di San Francesco in asta che la Madonna che lo accompagnava, ora a Detroit.

La modestia di Beato Angelico riguardo alla sua abilità artistica e la sua devozione spirituale gli valsero il soprannome di “Fra Angelico”, o “Beato Angelico” (“Beato Angelico”), con il quale è ancora conosciuto.

Riguardo al pannello in asta Jonquil O’Reilly, specialista del dipartimento di Old Master di Christie’s, spiega «Le dimensioni intime suggeriscono che è stato quasi certamente commissionato da un mecenate come oggetto di devozione personale, piuttosto che per esposizione pubblica».

L’evento raffigurato sarebbe avvenuto sul monte Verna il 14 settembre 1224, dunque tre anni dopo la morte di san Domenico, nel 1221. San Domenico appare tuttavia miracolosamente in scena, raffigurato come un anziano, con le mani segnate e una tonsura e una barba candide. «Secondo la cronologia l’inclusione di entrambi i santi non sarebbe possibile- dice O’Reilly – il che pone la domanda: perché Beato Angelico dovrebbe includere San Domenico come testimone di questa scena?”

Come frate domenicano, Beato Angelico stesso potrebbe aver scelto l’omonimo del suo ordine come unico testimone di un momento critico nella leggenda di San Francesco d’Assisi. È forse più probabile però che l’inclusione di San Domenico sia avvenuta su richiesta del suo patrono e potrebbe essere un indizio sulla sua identità.

Le altre opere in asta

Altri pezzi forti della vendita della collezione Alana includono “La Crocifissione con la Madonna e San Giovanni Evangelista” di un collaboratore di Ambrogio Lorenzetti (stima: $ 1.000.000-1.500.000); “La Madonna col Bambino” di Orazio Gentileschi (stima: $ 4.000.000-6.000.000); un soggetto profano del caravaggista Bartolomeo Manfredi (stima: $ 4.000.000-6.000.000); e “Ritratto di un giovane” di El Greco (stima: $ 3.000.000-5.000.000).

ASSOCIATE OF AMBROGIO LORENZETTI (SIENA 1285⁄90-1348)
The Crucifixion with the Madonna and Saint John the Evangelist
tempera and gold on panel
12 1⁄2 x 9 in. (31.8 x 22.9 cm.)
$1,000,000-1,500,000
ORAZIO GENTILESCHI (PISA 1563-1639 LONDON)
The Madonna and Child
oil on panel
36 x 28 1⁄4 in. (91.4 x 73 cm.)
$4,000,000-6,000,000
BARTOLOMEO MANFREDI (OSTIANO, NEAR MANTUA 1582-1622 ROME)
A drinking and musical party
oil on canvas
52 x 77 3⁄8 in. (132 x 196.5 cm.)
DOMÉNIKOS THEOTOKÓPOULOS, CALLED EL GRECO (CRETE 1541-1614 TOLEDO)
Portrait of a young man, traditionally identified as Saint Aloysius (Luigi) Gonzaga
oil on canvas
29 1⁄8 x 22 1⁄2 in. (74×57 cm.)
$3,000,000-5,000,000

Uno dei momenti clou della vendita di “Old Master” del 10 giugno sarà l’asta di “The Tower of Babel” di Pieter Brueghel The Younger (stima $ 1.500.000 – 2.500.000). La Veduta di Beverwijk di Salomon van Ruysdael (stima $ 500.000-700.000) è stata acquistata dal Museum of Fine Arts di Boston nel 1982 e successivamente restituita agli eredi di Ferenc Chorin, che ha subito la persecuzione del regime nazista. La vendita ha anche molte belle opere di artiste, tra cui un vaso di fiori (rose, gigli, un iris e altri fiori) di Carla Peeters (stima $ 1.200.000-1.800.000); e una “Santa Cecilia” di Artemisia Gentileschi (stima $ 300.000-500.000).

PIETER BRUEGHEL THE YOUNGER
(BRUSSELS 1564-1638 ANTWERP)
The Tower of Babel
oil on panel
$1,500,000 – 2,500,000

 

CLARA PEETERS (ANTWERP 1589-1657)
Roses, lilies, an iris and other flowers in an earthenware vase
signed and dated
oil on panel
25⅞ x19¾ in.(65×50 cm.)
$1,200,000-$1,800,000

 

Infine l’asta online senza riserva abbraccia cinque secoli di produzione artistica europea. Questa è una rara opportunità di acquisire opere dal periodo bizantino fino al barocco e oltre a prezzi accessibili. I momenti salienti della vendita includono: Jan Wijnants “Un paesaggio boscoso all’italiana con un fiume” (stima $ 30.000-50.000) e Gerrit Van Vucht, con una Vanitas con libri, un teschio, una candela e vari oggetti su un tavolo (stima $ 20.000-30.000).

 

GERRIT VAN VUCHT
(SCHIEDAM C. 1610-1697)
A Vanitas with books, a skull, a candle and various objects on a table
oil on panel
$20,000-30,000

Old Masters | New Perspectives: Masterworks from The Alana Collection
9 giugno, NEW YORK

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