Una serie di dialoghi tenuti sulla propria pagina Instagram sono l’occasione per ripercorre l’edizione passata di LINEA Festival e prepararci alla successiva, che viene posticipato dopo l’estate.
Riprogrammazione e temporeggiamento sono le linee guida che attraversano tutta l’Italia (e non solo ovviamente) in questo momento estremamente complesso: da nord a sud, dal Piemonte alla Puglia, dal Salone del Libro a LINEA festival. Così nei giorni in cui il Salone del Libro rinuncia giocoforza al Lingotto per spostarsi momentaneamente online con un’edizione straordinaria, anche LINEA festival raddoppia con #INLINEA. Vediamo dunque che succede.
Riprogrammazione: Apulia Center for Art and Technology comunica che la seconda edizione di LINEA festival – inizialmente prevista dal 30 maggio al 01 giugno 2020 – vine posticipata dopo l’estate e si terrà in diverse sedi site sul territorio pugliese. Le date e i luoghi saranno comunicati il prima possibile previa conferma di fattibilità da parte delle autorità locali competenti.
Temporeggiamento: in attesa di ritrovarsi fisicamente, il nuovo format #inLinea porta nelle case di tutti musica, ricerca in ambito culturale e arte contemporanea. Il programma di #inLinea, fruibile anche in modalità IGTV, prevede una serie di dirette – che si tengono tutti i mercoledì e i venerdì, alle ore 17.30, dalla pagina Instagram lineafestival – attraverso cui entrare in dialogo con importanti artisti visivi, musicisti, personalità del mondo dell’arte e della cultura internazionale che hanno orbitato o che orbitano intorno all’universo di Linea festival. Tra gli ospiti già passati per i canali social del festival (i cui interventi sono ancora disponibili) troviamo: Dom Barra, Giulio Alvigini (Make Italian Art Great Again), Laura Tota, Giuseppe Teofilo, Valeria Secchi, Silvio Salvo, Gulliver (Giò Sada), Simone Cargnoni, Andrea Concas, Leandro Summo, Giusy Caroppo, Valentina Tanni e Kamilla Kard.
Un progetto che da una parte cerca di supplire alla situazione di difficoltà portando il festival oltre la sua sede fisica di Ruvo di Puglia, ma dall’altra continua a sostenere il proprio territorio. Infatti, al fine di sostenere i lavoratori del settore arte, turismo e spettacolo duramente colpiti in questo periodo, Apulia Center for Art and Technology ha da poco lanciato la raccolti fondi “OUR FUTURE IS NOW” – LINEA festival 2020 (link) attraverso cui ricevere donazioni finalizzate alla realizzazione di nuove attività culturali che possano coinvolgerli.