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Lavorare nella musica. Ecco il percorso di formazione e professionalizzazione di AVANT Learn

AVANT Learn – Advanced Music XLR8R è una proposta formativa che si differenzia da qualsiasi altro progetto educativo di musica in Italia. Per la completezza dei temi trattati e per la possibilità di applicarli, da subito, in ambito di specifici progetti ed eventi già in essere.

Vivere della propria passione non è mai semplice. A maggior ragione in un settore apparentemente chiuso come quello culturale, come quello musicale. Spesso la questione si riduce alla possibilità di apprendere, di fare esperienza utile a presentarsi con le giuste competenze nel mondo del lavoro. Ovvero quel che cerca di fornire AVANT Learn – Advanced Music XLR8R. Un progetto di formazione, training e mentorship nato con l’obiettivo di offrire ai giovani una piattaforma di apprendimento dinamico sui nuovi mestieri della musica.

La prima edizione si è svolta in Puglia nei mesi di luglio, agosto e settembre 2022, presso il Castello Volante di Corigliano d’Otranto (LE) e presso il Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA). É stato organizzato da Sud Sonico Associazione Culturale, e co-finanziato in ambito dell’iniziativa dell’Unione Europea MusicAIRE – An Innovative Recovery for EuropeUno dei due soli progetti italiani vincitori del bando.

Protagonisti i giovani e liberi professionisti tra i 20 e i 35 anni, che ambiscono alla professione di manager musicali. Quest’anno gli iscritti sono stati 46. Il percorso ha contribuito a plasmare in loro una visione manageriale strategica, operativa e tecnica funzionale alla creazione, produzione e gestione di progetti in maniera verticale. Attraverso 8 master class, curati da docenti e professionisti di settore qualificati e con esperienza decennale, e un successivo praticantato. Questi i temi dei corsi:

  • Marketing, communication & project management di Ludovico Esposito;
  • Produzione eventi di Rocco Morano;
  • Copyright and licensing di Cosimo Galoppa;
  • Fundraising & crowdfunding di Michela Gaffo;
  • Turismo musicale di Alessandra Di Caro;
  • Green music di Marika Lerario;
  • Digital project management di Filippo Rosati.

Durante il praticantato, invece, gli studenti sono stati coinvolti direttamente dall’interno nell’ideazione e organizzazione di due festival: AVANT Festival (5 e 6 agosto al Castello di Corigliano d’Otranto), organizzato in parallelo da Sud Sonico, e MUNDI Festival (3 settembre al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari).

In tutte le fasi del percorso formativo i giovani sono stati protagonisti. Hanno avuto la possibilità di dialogare, ascoltare, apprendere sul campo, consultare preziose fonti bibliografiche, venire a conoscenza di software digitali e di tecniche di allestimento e produzione, scenografie e allestimenti (tessuti, cavi, palchi). Essere coinvolti in entrambi i festival ha significato stare in contatto con organizzatori, consulenti, project managers e musicisti provenienti da diverse scene europee e, dunque, essere immersi in un contesto artistico e territoriale di respiro internazionale.

Un sistema ibrido che ha dato i suoi frutti, come risulta dai questionari somministrati ai partecipanti alla fine del percorso. Tanto che il 100% degli iscritti intervistati ha risposto manifestando completo gradimento per la proposta didattica, all’organizzazione e alla struttura del corso. Dicendosi inoltre più propensi e desiderosi di lavorare nel settore musicale, come collaboratore o come operatore indipendente nell’avvio di progetti o altre attività di organizzatore o musicista.

Nel dettaglio, alcuni iscritti hanno segnalato che l’esperienza ha trasmesso loro molta fiducia in sé stessi e voglia di conoscere le dinamiche dell’industria creativa e musicale, altri segnalano che a seguito del corso guardano con occhio critico la parte organizzativa degli eventi a cui partecipa e, in ultimo, altri ancora ritengono che la qualità dei docenti sia superiore ad altri corsi frequentati in università private.

Anzi, a dimostrazione dell’elevato interesse nei confronti del corso da parte dei partecipanti, è stato espresso il desiderio di avere una maggiore possibilità di relazionarsi con i docenti e promuovere una maggiore interazione con gli stessi durante la lezione, condividere il materiale delle lezioni in tempo reale per un supporto direttamente fruibile e aggiungere ulteriori appuntamenti durante l’anno per consentire l’applicazione di quanto appreso.

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