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Visite in sicurezza: nel Duomo di Firenze un dispositivo garantisce le distanze tra visitatori

Visitare in sicurezza i monumenti del Duomo di Firenze? Si può, attraverso un dispositivo che permette di mantenere le distanze tra i turisti. L’Opera di Santa Maria del Fiore è la prima istituzione museale a sperimentarne l’utilizzo.

Come racconta Monsignor Timothy Verdon, l’Opera di Santa Maria del Fiore si sta preparando alla riapertura dei monumenti del Duomo di Firenze ai turisti a seguito della lunga chiusura dovuta all’emergenza sanitaria. Sono la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la Cupola del Brunelleschi e la Cripta di Santa Reparata, il Battistero di San Giovanni, il Campanile di Giotto e il Museo dell’Opera.

Per garantire ai visitatori la sicurezza e il confort nella visita, ha deciso di sperimentare l’utilizzo in ambito museale di un dispositivo che garantisce la sicurezza dei visitatori e il confort nella visita. Si tratta di un dispositivo (Tag EGOpro Social Distancing) di piccole dimensioni (circa 7 cm per 5, per 1,30 di profondità), fornito gratuitamente ai turisti all’inizio delle visite. Una volta indossato, segnala con un suono, vibrando e illuminandosi, che è stata superata la distanza minima consentita. Terminata la visita, il dispositivo sarà riconsegnato e sanificato per essere poi riutilizzato. Il sistema è anonimo e non traccia i movimenti e i dati.

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