Print Friendly and PDF

Riapre il Castello di Rivoli, uno dei più importanti musei di contemporaneo in Italia per uno Slow Museum

Michelangelo Pistoletto Venere degli stracci (Venus of the Rags), 1967 riproduzione di Venere classica in cemento ricoperto di mica, stracci / reproduction of Venus in cement covered in mica, rags Venere/ Venus, 130 x 40 x 45 cm / 51 3/16 x 15 3/4 x 17 11/16 in ; installazione / installation , 150 x 280 x 100 cm / 59 1/16 x 110 1/4 x 39 3/8 in. Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli - Torino GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino Deposito permanente / Permanent loan Fondazione CRT Progetto Arte Moderna e Contemporanea, 2006 Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli - Torino Michelangelo Pistoletto Venere degli stracci (Venus of the Rags), 1967 riproduzione di Venere classica in cemento ricoperto di mica, stracci / reproduction of Venus in cement covered in mica, rags Venere/ Venus, 130 x 40 x 45 cm / 51 3/16 x 15 3/4 x 17 11/16 in ; installazione / installation , 150 x 280 x 100 cm / 59 1/16 x 110 1/4 x 39 3/8 in. Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli - Torino GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino Deposito permanente / Permanent loan Fondazione CRT Progetto Arte Moderna e Contemporanea, 2006 Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli - Torino
Michelangelo Pistoletto Venere degli stracci (Venus of the Rags), 1967 riproduzione di Venere classica in cemento ricoperto di mica, stracci / reproduction of Venus in cement covered in mica, rags Venere/ Venus, 130 x 40 x 45 cm / 51 3/16 x 15 3/4 x 17 11/16 in ; installazione / installation , 150 x 280 x 100 cm / 59 1/16 x 110 1/4 x 39 3/8 in. Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli - Torino GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino Deposito permanente / Permanent loan Fondazione CRT Progetto Arte Moderna e Contemporanea, 2006 Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli - Torino
Michelangelo Pistoletto Venere degli stracci (Venus of the Rags), 1967 riproduzione di Venere classica in cemento ricoperto di mica, stracci / reproduction of Venus in cement covered in mica, rags Venere/ Venus, 130 x 40 x 45 cm / 51 3/16 x 15 3/4 x 17 11/16 in ; installazione / installation , 150 x 280 x 100 cm / 59 1/16 x 110 1/4 x 39 3/8 in. Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli
– Torino GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino Deposito permanente / Permanent loan Fondazione CRT Progetto Arte Moderna e Contemporanea, 2006 Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli – Torino

Riapertura oggi, 19 maggio 2020, per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della Collezione Cerruti dopo la chiusura temporanea dovuta al Covid-19. Prototipo per uno “Slow Museum”, è tra le prime realtà in Italia a spalancare le porte al pubblico. I visitatori potranno acquistare il proprio biglietto e prenotare le visite guidate sul sito castellodirivoli.org/tickets.

L’accesso al museo verrà contingentato e il pubblico e il personale seguiranno nuove norme comportamentali di sicurezza che si adeguano ai più alti standard museali internazionali, ispirati allo spirito di accoglienza. Spiega il Presidente del Castello di Rivoli Fiorenzo Alfieri che “il Museo riapre il primo giorno utile, per almeno due motivi: prima di tutto abbiamo attrezzato gli spazi e aggiornato il sistema di protezione sanitaria per garantire la sicurezza dei visitatori e del personale, e quindi siamo pronti per aprire. Il secondo motivo è che un museo d’arte contemporanea si occupa degli argomenti più attuali per il futuro dell’umanità e quindi aprire significa affrontare le questioni urgenti di oggi”.

La sicurezza dei nostri visitatori, del nostro personale e delle nostre opere”, afferma il Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, “è importante. Abbiamo predisposto misure sanitarie e norme comportamentali che permettono a tutti di vivere un’esperienza piacevole, interessante e stimolante con nuove visite guidate e attività. Il numero dei visitatori, che dovranno indossare la mascherina e tenersi a 2 m di distanza, è stato ridotto per offrire ampi spazi sia interni sia esterni. Il nostro personale dispone di dispositivi di protezione individuale adeguati. In linea con le indicazioni e le raccomandazioni nazionali e internazionali, non abbiamo utilizzato sistemi di sanificazione con nebulizzazione di prodotti corrosivi in quanto essi danneggiano le opere d’arte e il patrimonio artistico, ma abbiamo incrementato l’igienizzazione e la sanificazione degli ambienti con prodotti adeguati. In un periodo in cui le persone hanno vissuto un’overdose digitale sui loro telefoni e laptop, è fondamentale riprendere una relazione corporea serena con il mondo. L’esperienza dell’arte nella sicurezza degli standard museali è una palestra perfetta per cominciare”.

Il Dipartimento Educazione del Museo ha ideato un programma per un graduale e sistematico rientro del pubblico che intende valorizzare la Collezione e le mostre temporanee per nutrirle, giorno per giorno, di nuove narrazioni. “Per creare e ricreare forme inedite d’inclusione e coinvolgimento”, afferma Anna Pironti, Responsabile del Dipartimento, “nel rispetto dei protocolli di sicurezza, ma anche del bisogno di offrire esperienze positive, in vista della rinata socialità che la collettività auspica possa giungere dal mondo della Cultura”. In vista dell’estate, inoltre, il Dipartimento Educazione anticiperà e rimodulerà l’offerta della Summer School attraverso una speciale edizione rivolta ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie, studiata per riflettere sull’idea di comunità e godere di una nuova proposta formativa e relazionale.

Renato Leotta Sole , 2019 veduta dell’installazione / installation view Courtesy l’artista
Renato Leotta Sole , 2019 veduta dell’installazione / installation view Courtesy l’artista

Durante l’intero lockdown, il Museo ha svolto le funzioni essenziali di tutela del patrimonio artistico, di studio e progettazione dell’edizione aggiornata del catalogo della Collezione permanente, nonché del nuovo catalogo della Collezione Cerruti. Inoltre ha sviluppato un intenso progetto di programmazione online intitolato Cosmo Digitale, la nuova sede virtuale del museo che presenta opere e progetti inediti, approfondimenti delle collezioni e visite guidate. Ma ora, dopo 70 giorni, riprende la sua attività precipua di apertura al pubblico che potrà visitare le mostre e partecipare a programmi educativi per le famiglie. La riapertura è in linea con la missione del Castello di Rivoli che da sempre intende il museo come un servizio, un luogo sicuro e accessibile, un territorio di ricerca artistica e di innovazione proiettato al futuro, un luogo per l’educazione, nonché un luogo di raccolta del patrimonio artistico da condividere con la società. Con riferimento alla filosofia del movimento “Slow Food”, tra l’altro nato nella Regione Piemonte, il Castello di Rivoli è stato immaginato in questa Fase 2 come un prototipo di “Slow Museum”: un nuovo concetto di museo radicato nel proprio territorio eppure conosciuto in tutto il mondo, in cui apprezzare l’arte attraverso il proprio corpo in spazi ampi e con tempi lunghi, anziché frettolosamente, un museo che a livello fisico si rivolge per ora principalmente a visitatori regionali e italiani ma che è aperto a trasformare il mondo in una rete di scambio di diverse realtà locali.

Grazie all’apertura il pubblico potrà tornare a visitare la mostra Di fronte al collezionista. La collezione di Uli Sigg di arte contemporanea cinese a cura di Marcella Beccaria e che vede esposte importanti opere, tra gli altri, di Feng Mengbo, Ai Weiwei, Shao Fan, Liu Ding, Mao Tongqiang, Sun Yuan & Peng Yu e Zhang Xiaogang; la mostra Giorgio Morandi. Capolavori dalla Collezione di Francesco Federico Cerruti a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, con Fabio Cafagna e Laura Cantone; il Progetto speciale James Richards. Alms for the Birds e la mostra Claudia Comte. Come crescere e avere sempre la stessa forma, curate da Marianna Vecellio. Le mostre saranno prorogate sino al 30 agosto prossimo a eccezione di quella dedicata a Morandi che sarà aperta fino al 26 luglio.

Punto di riferimento per la cultura internazionale sin dall’apertura nel 1984, il Castello di Rivoli ha da sempre sostenuto la creatività degli artisti italiani dedicando, nel corso degli anni, importanti mostre personali alle figure via via emergenti. In questo nuovo periodo di riflessione, il Museo intende continuare a dedicare particolare attenzione alle opere dei giovani artisti italiani. Al Castello di Rivoli è infatti anche in corso la prima mostra in un museo pubblico dell’artista torinese di origine siciliana Renato Leotta (Torino, 1982), le cui opere scaturiscono da una lenta e prolungata osservazione di un luogo o di un paesaggio. La mostra intitolata Sole è a cura di Marianna Vecellio. Inoltre, in occasione della riapertura il Museo ha commissionato alla regista, sceneggiatrice e artista Irene Dionisio (Torino, 1986) un video sulla sicurezza intitolato L’arte cura (solo se) che non costituisce un mero strumento informativo, ma è una vera e propria opera d’arte inedita.

Anche la Collezione permanente con le sue opere iconiche, tra le quali capolavori dell’Arte Povera allestite al primo e al secondo piano del Museo, tornerà ad accogliere il pubblico con visite guidate dedicate a piccoli gruppi.

Da sabato 23 maggio sarà nuovamente aperta al pubblico anche la Collezione Cerruti, nuovo polo museale del Castello di Rivoli. Inaugurata nel maggio 2019, la Villa Cerruti, sita in un ampio giardino a pochi passi dal Castello di Rivoli, accoglie la raccolta privata di altissimo pregio dell’imprenditore e collezionista Francesco Federico Cerruti (Genova, 1922 – Torino, 2015), che annovera capolavori di artisti quali de Chirico, Picasso e Modigliani.

Dopo la riapertura, il Castello di Rivoli osserverà i seguenti orari: il giovedì dalle ore 10 alle ore 17 e da venerdì a domenica dalle ore 10 alle ore 19. La Collezione Cerruti sarà aperta il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 19.

Commenta con Facebook