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La Pinacoteca di Brera riapre il 9 giugno. Rinnovata, ripensata, con ingresso gratuito

Mantegna alla Pinacoteca di Brera Mantegna alla Pinacoteca di Brera
Pinacoteca di Brera, Milano

C’è la data. La Pinacoteca di Brera riapre al suo pubblico martedì 9 giugno. Dopo mesi di sofferenza e incertezza dà finalmente il benvenuto a Milano e i suoi cittadini, rinnovata, ripensata per adeguare la propria natura di museo vivente a un nuovo mondo del quale dobbiamo imparare le regole.

La prima grande novità è che la Pinacoteca offrirà al suo pubblico l’accesso gratuito. Un’entrata con prenotazione obbligatoria che sarà valida per tutta l’estate, replicabile più volte: «La gratuità è un nostro modo per dire grazie alla città, di esserle riconoscenti – dice il direttore James Bradburne – Se Brera è nel cuore di Milano, i milanesi sono nel cuore di Brera. Ed è a loro che rivolgiamo il nostro grazie: per non aver mai abbandonato idealmente le nostre sale, per averci fatto sentire il loro sostegno attraverso il sito web e le pagine social, per aver contribuito a fornirci preziose indicazioni sulle loro esigenze e percezioni in vista della riapertura, partecipando numerosissimi a un sondaggio disponibile sul nostro sito. In definitiva, per aver condiviso quella “resistenza culturale” che abbiamo intrapreso all’indomani del lockdown: non una risposta alla contingenza, ma una condizione dello spirito, che ci accompagnerà anche a museo aperto».

«Non è il momento di ricostruire pratiche distruttive, ma di ricominciare per creare un nuovo paradigma più autentico, sostenibile, rispettoso dell’ambiente – dice ancora il direttore Bradburne – Possiamo tornare alla vera missione del museo e restituire alla visita la sua magica qualità esperienziale».

Dal 9 giugno il pubblico avrà quindi accesso alla Pinacoteca, attraverso una prenotazione online, in modo da contingentare il numero di persone presenti nelle sale del museo. Un’opportunità unica, quella di vedere i capolavori in piccoli gruppi e di interagire con le opere più a lungo, che consentirà di valorizzare l’esperienza del museo. Inoltre, grazie alla prenotazione anticipata, ci sarà la possibilità di lavorare con diverse comunità per preparare la visita, che riacquisterà una reale importanza nella vita delle persone: parte integrante dell’esperienza saranno infatti attività da svolgere prima e dopo la visita.

Sempre nell’ottica del rapporto tra la Pinacoteca e la sua città, inoltre, saranno pubblicate su pinacotecabrera.org le informazioni utili relative agli esercizi commerciali del quartiere di Brera, duramente colpiti dalla crisi economica generata dall’emergenza sanitaria.

La Pinacoteca non è un’isola, ma un centro nevralgico: potrà vivere solo se a rinascere sarà l’intero quartiere

Mantegna alla Pinacoteca di Brera
Mantegna alla Pinacoteca di Brera

Programmi per il futuro.

L’emergenza degli ultimi mesi ha portato la Pinacoteca a ripensare in chiave online le iniziative previste per il 2020, declinandole in forma diversa ma confermando un calendario ricco e stimolante. A cominciare dalle celebrazioni per l’anno raffaellesco, che riprenderanno a settembre con un excursus sugli allestimenti dello Sposalizio della Vergine dal 1806 al 1977, trovando ulteriore sviluppo nella ricostruzione dell’installazione concepita nel 1976 da Bruno Munari (in occasione del Processo per il Museo) per guardare con occhi nuovi il capolavoro di Brera.

Un percorso che proseguirà idealmente con il Nono Dialogo Prospettive in prospettiva, mostra virtuale che affiancherà lo Sposalizio del “divin pittore” col rotolo cinese Viaggio sul fiume durante il Qingming, realizzato da Zhang Zeduan all’epoca della dinastia Song (960-1279): un accostamento inedito e suggestivo, che permetterà di riflettere sui modi di rappresentare il tempo e lo spazio in contesti storici e culturali differenti.

Particolarmente denso anche il programma musicale della Pinacoteca, che continuerà a proporre online (come durante tutto il lockdown) le esecuzioni dei giovani maestri della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano ogni terzo giovedì del mese. Previsti inoltre in autunno un concerto dedicato a Johannes Brahms e uno rivolto a famiglie e bambini, che farà incontrare il patrimonio Ricordi col genio di Bruno Munari.

Infine, il 21 settembre si rinnoverà l’ormai tradizionale appuntamento con il Premio Rosa di Brera, attribuito ogni anno a un sostenitore eccellente della Pinacoteca.

Cortile di Palazzo Brera
Cortile di Palazzo Brera

Prenotazioni, orari, informazioni.

La Pinacoteca sarà visitabile solo su prenotazione (su brerabooking.org) e non sarà possibile la prenotazione per i gruppi. Sarà attivato il controllo numerico degli ingressi con sistema automatizzato. Per le prime settimane cambieranno anche gli orari di apertura al pubblico: martedì e mercoledì dalle ore 9,30 alle 13,30 (ultimo ingresso alle 11,50); da giovedì a domenica dalle ore 14 alle 18,30 (ultimo ingresso alle 17).

Le norme di distanziamento fisico saranno richiamate anche per l’utilizzo dei servizi igienici, sanificati regolarmente durante il giorno. Oltre che sul sito web della Pinacoteca (pinacotecabrera.org) e sulle pagine social (Facebook, Instagram, Twitter), tutte le informazioni per il pubblico saranno visibili sui totem all’ingresso del Palazzo di Brera e sui videowall all’interno del museo. Vari pannelli e prespaziati sono stati collocati nelle sale. Il personale di vigilanza della Pinacoteca, adeguatamente formato, sarà pronto a facilitare la fruizione da parte del visitatore, garantendogli un’esperienza appassionante nel rispetto delle nuove
norme.

10-Il-terzo-allestimento-della-Pinacoteca-di-Brera-sala-29-di-James-O-Mara
10-Il-terzo-allestimento-della-Pinacoteca-di-Brera-sala-29-di-James-O-Mara

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