Mount Olympus: arriva in streaming il mitico spettacolo teatrale di Jan Fabre lungo 24 ore. Appuntamento 14 giugno ore 20
Romaeuropa porta in streaming la versione integrale di Mount Olympus, il monumentale spettacolo di Jan Fabre della durata di 24 ore, andato in scena al teatro Argentina nel 2015.
Uno streaming lungo una notte e un giorno per festeggiare la 35esima edizione del Festival che andava in scena il 14 giugno 1986 con il primo spettacolo. Un evento che ha segnato la storia dell’arte e del teatro
Il 14 giugno del 1986 andava in scena a Villa Medici il primo spettacolo che avrebbe dato il via al Romaeuropa Festival fondato da Monique Veaute e oggi diretto da Fabrizio Grifasi. Per festeggiare la sua 35esima edizione e in occasione della riapertura dei teatri prevista per il 15 giugno, Romaeuropa sceglie di regalare ai suoi spettatori lo streaming integrale gratuito di un evento unico e irripetibile che ha segnato profondamente la storia del teatro contemporaneo: Mount Olympus. To glorify the cult of tragedy, la leggendaria opera monumentale di Jan Fabre della durata di 24 ore. Una fusione totale tra le arti portata in scena da 27 instancabili interpreti tra musicisti, danzatori e attori davanti a un pubblico altrettanto instancabile.
>> Appuntamento il 14 giugno dalle ore 20 sul sito di Romaeuropa dove sarà possibile rivivere quell’esperienza straordinaria grazie alle riprese video integrali realizzate da Jan Fabre – Troubleyn.
Con questo spettacolo Fabre raggiunge un obiettivo ambizioso: un’immensa memoria in forma teatrale che ricompone la letteratura tragica e il senso del tragico della Grecia Antica. I testi sono collezionati dai classici e riscritti e miscelati da Jeroen Olyslaegers in un flusso in cui, via via, si infiltrano nuove storie. Il tutto è funzionale a creare una macchina scenica demoniaca, notturna e diurna, che apre un varco tra la materia antica e la modernità, come nello stile di Fabre.Mount Olympus è un’ode all’immaginazione che affonda le sue radici in un mondo mitico dominato dalla penombra per dipanarsi poi nel tempo: satiri e ninfe incontrano gli uomini e gli dei dell’età barocca, tra il germogliare del pensiero e l’incendio delle passioni. Se la nostra cultura ha le sue radici nell’Antica Grecia, nei suoi miti, nella sua filosofia, nei suoi sogni, in Mount Olympus s’incrociano i destini di eroi ed eroine delle guerra di Troia, insieme a Medea, Antigone, Prometeo, Edipo ed Electra, prima che fossero intercettati dalla psicoanalisi. Deliberatamente è ricomposta l’unità aristotelica di tempo e luogo: secondo il filosofo greco, le storie narrate nelle tragedie dovevano articolarsi in un unico posto, dall’alba al tramonto. Fabre ne reinterpreta il pensiero, invitando lo spettatore a immergersi per 24 ore in un solo luogo: un universo teatrale incandescente.
Mount Olympus. To glorify the cult of tragedy, guarda il trailer dello spettacolo