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Angela Vettese: bocciata! Vietato entrare nelle baronie universitarie

Angela Vettese Angela Vettese
Angela Vettese
Angela Vettese

“Non possiede elevata maturità artistica”. I meccanismi obsoleti della progressione universitaria non riconoscono i meriti della Vettese

Qualche giorno fa vi parlavamo dell’attenzione dedicata ad arte e cultura dal Piano Colao, la bozza programmatica chiesta dal governo Conte alla task force guidata dal manager Vittorio Colao. E fra i diversi aspetti, sottolineavamo come il progetto – in materia museale – prevedesse un sistema di incentivi per le aziende titolari di concessioni, “al fine di premiare gestioni virtuose”, e che per gli operatori museali prescrivesse “competenze specifiche necessarie”. Aspetti che riassumevamo nel titolo, parlando di “Meritocrazia nei musei”. Preconizzando tuttavia il fallimento di queste giuste indicazioni, indigeribili alla conservatrice classe politica italica.

Segnali non troppo distanti da questi arrivano ora dalla vicenda denunciata da Nicolas Ballario sulle colonne de Il Giornale dell’Arte, poi ripresa da Pierluigi Panza sul Corriere della Sera. Ovvero l’inimmaginabile bocciatura subita da Angela Vettese nel concorso universitario per professore ordinario di Storia dell’arte. Molti sanno chi è Angela Vettese, non serve star qui a ricostruirlo nei dettagli: opinionista per testate come lo stesso Giornale dell’Arte o il Domenicale del Sole 24 Ore, autrice di libri di successo come Capire l’arte contemporanea, direttrice di musei come la Galleria Civica di Modena. E poi Assessore alla Cultura a Venezia, direttrice per due anni di Arte Fiera, curatrice di innumerevoli mostre e studi su artisti moderni e contemporanei. E da una trentina d’anni docente universitaria, fra cui alla Bocconi e allo IUAV.

Ma per i commissari del concorso universitario, “non possiede elevata maturità artistica”, e – ricorda Ballario – “’appare troppo sbilanciata sul piano delle curatele di mostre e personali di artisti e sulla divulgazione scientifica’. Vogliamo allora dire con forza che questo dimostra l’assoluta necessità di una drastica revisione del sistema di abilitazione in uso? Come può la capacità divulgativa diventare una diminutio?”. Ancora un aspetto del frenante conservatorismo italiano. E anche dello spesso stantio insegnamento universitario. Per salire in cattedra non contano le prestigiose esperienze “sul campo”, non conta il rapporto diretto con gli artisti e con le istituzioni che nel sistema dell’arte operano, non conta aver primeggiato in tanti comparti del medesimo sistema.

Germano Celant
Germano Celant

È invece necessario sottostare alle regole imposte da una nomenklatura baronale vecchia e incapace di aggiornarsi. E soprattutto tesa all’autoconservazione e al nepotismo, piuttosto che al miglioramento del tasso formativo. Bisogna – citando ancora Ballario – vantare pubblicazioni su testate come Napoli Nobilissima o il Bollettino d’Arte di L’Erma di Bretschneider, piuttosto che su Frieze o Parkett, giornali internazionali dove compare la forma della Vettese. Altrimenti si viene bocciati, come è accaduto a lei, per la terza volta. “Su quindici candidati a ricoprire il ruolo, due soli sono stati giudicati non idonei all’abilitazione e Angela Vettese è tra questi”.

Chi erano i cinque commissari che l’hanno bocciata? Rosanna Cioffi, Cecilia De Carli, Giovan Battista Fidanza, Silvia Maddalo e Marco Pierattilio Tanzi, ricorda Panza sul Corriere. Per poi dare la parola alla stessa Vettese. Perché avviene questo? “Perché si scimmiotta un meccanismo anglosassone, privilegiando brevi saggi in rivista A con necessità del peer review, che è cosa seria in astratto, ma non sempre attendibile in pratica, mentre si depotenzia il valore delle monografie, del lavoro e dello studio individuale”. La storia non è nuova, si colpisce il merito e si premia l’appartenenza, nota il giornalista. “Germano Celant disse: ‘Insegno se mi fanno subito ordinario di chiara fama, altrimenti non mi metto in quel tunnel’. Non lo fecero. Si è perso un super professore”.

http://www.iuav.it/Ateneo1/docenti/design-e-a/docenti-st/Angela-Vet/index.htm

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