“Fotografia: Under 1K”: stampe d’autore alla portata di tutti in asta da Finarte a Milano il 18 giugno
Da Giacomelli a Secchiaroli, da Berengo Gardin a Barbieri e Basilico: i maestri della fotografia sono in asta da Finarte giovedì 18 giugno. Il catalogo è alla portata di tutti. Chi ha detto che in asta si trovino solo opere costose? Questa vendita è pensata per chiunque desideri acquistare una stampa d’autore nonostante un piccolo budget a disposizione. I lotti sono quasi tutti stimati entro 1000 euro.
Ecco una selezione dei lotti più interessanti scelti dalla maison:
Lotto 15
MARIO GIACOMELLI, Scanno
La processione di donne riprese di spalle, negli anni Cinquanta, da Mario Giacomelli, fa parte di una sua più ampia ricerca fotografica compiuta nel paesino abruzzese di Scanno. In questa serie il fotografo marchigiano è andato a indagare e testimoniare un mondo, quello contadino, che in quegli anni si ritrovava a un bivio: continuare a vivere secondo i propri ritmi e abitudini o ammodernarsi e magari migrare nelle città. Giacomelli, con questo scatto in bianco e nero fortemente contrastato e “drammatico”, sembra profetizzare il cammino di queste donne verso un futuro destinato a rimanere incerto.
STIMA € 650 – 850
Lotto 35
MARIO DE BIASI, Gamba de Legn
Se Giacomelli per tanti anni ha rivolto la sua fotocamera alla campagna, Mario De Biasi realizza il primo servizio della sua lunga carriera da fotoreporter giramondo nella città di Milano. Una metropoli che nel dopoguerra è all’inizio di quei cambiamenti che la porteranno a essere una delle città più dinamiche d’Europa. All’epoca nelle sue strade continuano a co-esistere tradizione e modernità e le vie non ancora solcate dai tram elettrici sono attraversate da un trenino alimentato a legna, amichevolmente ribattezzato dai milanesi Gamba de Legn. Grazie al punto di vista dello scatto rialzato e alla scelta di un “trafficatissimo” incrocio come soggetto, De Biasi è bravissimo a rendere la vivacità della città resa più romantica dai pennacchi di fumo della motrice che si disperdono nell’aria. Chissà a cosa pensava il vigile urbano posizionato al centro della rotatoria.
STIMA € 300 – 500
Lotto 51
TAZIO SECCHIAROLI, Fellini – Otto e Mezzo
Tra i generi della fotografia forse il più difficile è il ritratto. Riuscire infatti a cogliere in un unico attimo la complessità e interiorità di un personaggio è tanto difficile quanto fortuito. Fortuna che è sicuramente arrisa a Tazio Secchiaroli, bravissimo a cogliere la profondità di un personaggio come Federico Fellini del dietro le quinte delle riprese di Otto e Mezzo. Il ritratto non è “posato”, il regista non guarda, infatti, l’obiettivo ma è impegnato a leggere una nota che tiene tra le mani, davanti a lui una costumista sistema l’abito di una comparsa, un abito vistoso da circense. La luce “caravaggesca” che retro-illumina il volto di Fellini e la nuvola di piume del copricapo dell’attrice che cade sul volto della sarta sono le armi utilizzate da Secchiaroli per rendere davvero unica questa fotografia. Ma, si sa, tutte le fotografie sono fatte da luci e ombre.
STIMA € 600 – 1.000
Lotto 97
ALBERTO KORDA, Fidel Castro e Ernest Hemingway, Havana
Da un ritratto rubato all’altro al lotto 97, dove un sorridente Fidel Castro stringe la mano ad un ancor più sorridente Ernest Hemingway (€ 700 – 1.000). Alberto Korda, autore dell’immagine, è stato il principale testimone delle vicende cubane e autore degli scatti che hanno dato vita alla leggenda e all’iconografia di Ernesto Che Guevara che campeggia su magliette, bandiere, poster e merchandising vario.
La particolarità di questa fotografia è la compresenza di due grandi personaggi della storia contemporanea: lo stratega della rivoluzione cubana e l’americano premio Nobel della letteratura. Due uomini che hanno scelto di vivere la propria vita al massimo influenzando intere generazioni.
STIMA € 700 – 1.000
Lotto 112
GIANNI BERENGO GARDIN, Venezia
Venezia è una città unica e uno dei suoi massimi cantori fotografici è sicuramente Gianni Berengo Gardin. Il fotografo ne ha testimoniato ogni singolo aspetto sia sociale che architettonico, sfruttando le potenzialità del bianco e nero per sfruttare al massimo la luce della laguna. Perfetto esempio di questo il lotto 112, una ripresa di uno dei colonnati che circondano Palazzo Ducale, l’autore coglie l’attimo in cui l’intera fila di colonna si sdoppia per effetto della luce dando vita a un effetto grafico che amplifica l’atmosfera già da sogno della città.
STIMA € 700 – 1.000
Lotto 191
OLIVO BARBIERI, Reggiolo
Visione inaspettata quella di una coppia di badili gettati sul pavimento dell’abside di una chiesa, come capita osservando il lotto 191 (€ 800 – 1.200) di Olivo Barbieri.
Maestro della fotografia di paesaggio, di cui cerca sempre di cogliere gli aspetti inaspettati, come appunto i lavori di ristrutturazione di una chiesa a Reggiolo in Emilia Romagna nel 1983. Il luogo sacro è colto in un attimo, quasi, di “intimità”, delle assi di legno poste sopra un tappeto a delimitare l’area, una borsa di plastica azzurra abbandonata sui gradini, tutti elementi fuori contesto che però, anziché sminuire lo spazio architettonico, ne amplificano la monumentalità, rendendolo ancora più misticheggiante.
STIMA € 800 – 1.200
Lotto 191
GABRIELE BASILICO, Cantiere Pirelli-Bicocca
Se Olivo Barbieri rivolge il suo sguardo agli edifici, Gabriele Basilico è il cantore della città nella sua interezza. Il suo sguardo non si sofferma su un suo unico aspetto ma li ingloba tutti.
Un cantiere, come quello dell’area Pirelli-Bicocca ripreso nel lotto 227, è l’immagine del cantiere per antonomasia; luogo perfetto in cui ogni aspetto della composizione non è frutto di casualità, ma anche le gru o il camion al centro della composizione sembrano mettersi in posa come modelli di lungo corso per il fotografo.
Un’immagine di rinnovamento che testimonia i continui mutamenti di una città viva.
STIMA € 900 – 1.200
Fotografia: Under 1K
giovedì 18 giugno 2020
MILANO
Via Paolo Sarpi, 6