Palazzo GIL-Fondazione Molise Cultura di Campobasso inaugura la mostra WOMAHR – Woman_Art_Human Rights for Peace. Artisti nazionali e internazionali contribuiscono con le loro opere ad un’esposizione in difesa dei diritti delle donne.
Tutti gli strumenti espressivi in un’unica mostra: dalla fotografia alla pittura, dal disegno all’installazione e alla scultura, fino al video e alle opere digitali. Il progetto del Palazzo GIL-Fondazione Molise Cultura di Campobasso è ambizioso, come ambiziosa dev’essere la ripartenza dopo questi mesi di lockdown. WOMAHR – Woman_Art_Human Rights for Peace si fa carico di essere la mostra apripista del nuovo corso e si estende fino al 24 luglio 2020. Simbolica, invece, la data in cui l’esposizione ha inaugurato: il 12 giugno, ovvero proprio al principio dei giorni che precedono il Corpus Domini, solennità che quest’anno a causa della pandemia non potrà essere celebrata.
Il progetto nasce permettere in risalto l’impegno dell’Italia nella protezione e nella promozione dei diritti umani delle donne, visti come fondamento della pace e della sicurezza internazionali, di uno sviluppo sostenibile e della creazione di una società stabile e inclusiva.
Per realizzarlo sono stati coinvolti artisti nazionali e internazionali che hanno lavorato in modo specifico sui diritti delle donne e contro le violenze perpetrate ai loro danni. Il respiro globale della mostra si pone anche l’obiettivo di porre in relazione e in dialogo popoli e culture differenti.
In questa tessitura stratificata si intrecciano così presenze che provengono dagli Stati Uniti all’Australia, dal Brasile all’Iraq, fino alla Tunisia e, ovviamente, all’Italia, in una costruzione multipla in cui si collegano esperienze concettuali, pittura astratta e iconica, assemblaggi e reportage fotografici, interpretazioni contemporanee della storia dell’arte e visioni fantastiche, evocazioni liriche e riscoperte di personaggi storici.
