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Mitologia, giovinezza, paesaggi e ritratti. Arte del XIX secolo da Sotheby’s

Dall’arte orientalista alla scuola di Barbizon, dall’arte accademica a quella preraffaellita. “Last chance to bid”: ultimi due giorni per l’asta online di arte del XIX secolo da Sotheby’s con iconici esempi di pittura e scultura

I dipartimenti di dipinti, sculture europee e arte vittoriana del XIX secolo di Sotheby’s hanno organizzato una vendita solo online della durata di qualche giorno (c’è tempo ancora fino a domani, 18 giugno) che combina dipinti, disegni e sculture.

L’obiettivo è quello di mostrare l’unità artistica tra Gran Bretagna e Europa continentale nel diciannovesimo e all’inizio del ventesimo secolo. In asta opere che raccontano gli sconvolgimenti e le innovazioni tipiche di questo periodo attraverso una serie di tematiche affrontati dagli artisti del tempo. Come il paesaggio moderno che cambia, le narrazioni mitologiche e contemporanee, la ritrattistica e l’allegoria, le rappresentazioni dell’anatomia umana e animale. Dall’arte orientalista alla scuola di Barbizon, dall’arte accademica a quella preraffaellita, in catalogo  iconici esempi di pittura e scultura.

Mitologia e allegoria

Nell’Europa del XIX secolo i miti dell’antica Grecia e di Roma furono rappresentati con entusiasmo, il mito classico era un tema molto diffuso. La più squisita incarnazione del classicismo si trova nell’iconico capolavoro di Antonio Canova Le tre grazie. In asta c’è un marmo catalogato come “After Canova” del soggetto che quota 100-150 mila sterline. La lussuria di Giove si manifesta nella magistrale pittura raffigurante “Leda e il cigno” di Gustave Moreau, tra i top lot dell’asta (200-300 mila). Tra le allegorie, spicca la gloriosa personificazione dell’Aria di Antonio Bottinelli, che stima 100-150 mila sterline.


Ritratti e paesaggi

Nel XIX secolo si sviluppa sempre più forte la necessità di essere ritratti, di lasciare un ricordo ai posteri o per la nuova classe media emergente di affermare lil proprio status. Si segnala l’intenso il ritratto di suora cattolica (80-120 mila)  realizzato da Eugen von Blaas, che nella sua carriera ha affrontato più volte tematiche religiose.

Per quel che riguarda il paesaggio come soggetto a sé stante di un dipinto, bisogna attendare il XVII secolo. Prima i paesaggi e le vedute erano limitati allo sfondo dei ritratti di persone o dei dipinti che si occupavano principalmente di soggetti religiosi, mitologici o storici. Il genere è veramente fiorito nel XIX secolo con maestri quali Ruysdael, Canaletto e Friedrich. In asta spicca “VIista di Mosca dalla Chiesa di Nikita Martire” di  Eduard Gaertner (200-300 mila).

 

European Art: Paintings & Sculpture
12–18 June 2020 • London

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