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Bord de mer. A Napoli, lo sguardo di Gabriele Basilico sul paesaggio francese degli anni ’80

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Dopo Letizia Battaglia, i Magazzini Fotografici di Napoli riaprono le porte con il progetto Bord de mer: risultato di una commissione ricevuta da Gabriele Basilico nel 1984/85 per conto del governo francese. A partire dal 19 giugno 2020.

Prosegue la collaborazione tra Magazzini Fotografici e LAB\ per un laboratorio irregolare di Antonio Biasiucci, due realtà attive nella promozione della fotografia. Dopo la chiusura forzata, lo spazio espositivo riapre con una mostra dedicata al progetto Bord de mer di Gabriele Basilico (Milano, 12 agosto 1944 – 13 febbraio 2013), uno dei maestri della fotografia italiana ed europea contemporanea. Tra il 1984 e il 1985 l’autore fu invitato a partecipare alla Mission Photographique de la DATAR (Délégation à l’Aménegement du Territoire et à l’Action Régionale), un grande progetto che coinvolgeva 20 fotografi di fama internazionale, chiamati a documentare e a interpretare le grandi trasformazioni vissute negli anni 80’ dai paesaggi francesi. È da questa commissione che nel 1990 nacque il volume Bord de mer in cui Gabriele Basilico descrive attraverso la fotografia porti, spiagge, coste e scogliere a picco sul mare del Nord.

Gabriele Basilico, Le Treport, 1985

Le immagini furono scattate in tre regioni francesi, da Dunkerque nel Nord-Pas- de-Calais fino a Mont Saint Michel in Normandia, passando per la Piccardia. Il progetto organizzato dalla D.A.T.A.R, fu, come afferma lo stesso Basilico, un’azione concreta volta a mettere in rapporto il paesaggio con la fotografia e a porre in discussione i vecchi metodi di rappresentazione geografica. Fu proprio la fotografia il medium prescelto come erede dei vecchi sistemi di rappresentazione del paesaggio. Questo nuovo importante “passaggio” di statuto influenzò ampiamente il futuro della fotografia tra gli anni Ottanta e Novanta, rilanciando una nuova identità professionale per la figura del fotografo. Gabriele Basilico, guidato da un profondo interesse per le architetture e per tutti i manufatti che nel tempo hanno dato forma alle città, ha scelto il rigore dello stile documentario per raccontarne il costante processo di stratificazione che le modella, in un lavoro di indagine del rapporto tra l’uomo e lo spazio costruito durato quasi quarant’anni.

Gabriele Basilico, Le Treport, 1985

Informazioni

dal 19 giugno al 1° novembre 2020

Magazzini Fotografici, Via San Giovanni in Porta, 32, Napoli

giovedì 14-19

venerdì e sabato 11-19

*Gabriele Basilico, Merlimont Plage, 1985

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