Anche per MUFOCO, il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Mi), è giunto il tanto atteso momento della riapertura. Due mostre distinte aprono al pubblico sabato 20 giugno. La prima, Lo spazio di una magia sorprendente, esplora la ricerca ultratrentennale di Franco Grignani, che travalica i confini tra le discipline. La seconda, Carte de visite, è il risultato di un progetto di fotografia partecipata realizzato da Arianna Arcara nel quartiere Crocetta di Cinisello Balsamo.
Franco Grignani. Lo spazio di una magia sorprendente
Un autore, Franco Grignani (Pieve Porto Morone, 4 febbraio 1908 – Milano, 20 febbraio 1999), la cui figura si divide tra quella di grafico, al servizio della pubblicità e del design, e quello di artista, alla costante ricerca di un altrove invisibile. Talento poliedrico a cavallo tra le discipline, tra gli ambiti di interesse riserva un posto privilegiato alla fotografia, che non intende in senso canonico: le sue opere, infatti, sono il risultato di una continua sperimentazione, dal fotomontaggio alla sovrimpressione, passando per la doppia esposizione. In bilico tra ciò che crediamo di vedere e ciò che si cela oltre, in quello spazio di una magia sorprendente che dà il nome alla mostra, Grignani fa emergere emozioni naturali nella mente di chi osserva, gettando luce sul valore mentale dell’immagine.
A comporre l’esposizione, 50 opere fotografiche, prevalentemente in bianco e nero, cercano di cogliere in maniera sintetica il lavoro di Grignani con la fotografia, estraendole da un corpus mastodontico. A susseguirsi in mostra sono fotografie curiose e indefinibili, avvolte da un alone di mistero, collocate in un progressivo avvicinarsi all’invisibile. La maggior parte proviene dalle collezioni del Museo, unite ad altre gentilmente messe a disposizione dagli eredi dell’artista. La mostra, a cura di Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini e con Manuela Grignani Sirtoli, è realizzata in collaborazione con il m.a.x. Museo di Chiasso e con l’Archivio Manuela Grignani Sirtoli.
CARTE DE VISITE. Un album fotografico di quartiere
In contrasto con il bianco e nero di Grignani, i colori vivi indossati dagli abitanti del quartiere Crocetta di Cinisello Balsamo, storico approdo per chi giunge in città, nei ritratti di Arianna Arcara. Eppure, anche in questo caso, il tentativo di catturare una sorta di invisibilità dell’occhio. Tra novembre 2019 e febbraio 2020, l’artista ha allestito uno studio fotografico temporaneo all’interno del quartiere, mettendosi a disposizione degli abitanti per produrre rappresentazioni a seconda delle richieste personali di ognuno. Sfruttando il potere della fotografia nel produrre interazione tra le persone, l’artista ha raccolto migliaia di scatti a oltre seicento partecipanti. A cura di Roberta Pagani, la mostra rappresenta l’esito di questo processo di dare-avere, gettando luce sul mosaico di comunità presenti sul territorio e indagando le relazioni, le ritualità e gli usi legati al ritratto fotografico.
In mostra un centinaio di stampe, la cui selezione è dipesa esclusivamente dalla scelta di chi ha partecipato. Quelle di chi non ha voluto essere parte del racconto mostrando il proprio volto sono infatti state “censurate” con una precisa scelta estetica. Il progetto, sostenuto da Regione Lombardia nell’ambito del bando “Patrimonio culturale immateriale e della lingua lombarda” con la collaborazione di AESS –Archivio di Etnografiae Storia Sociale, è in linea con il pensiero alla base di MUFOCO, che opera in un contesto (inter)nazionale rimanendo al contempo fortemente radicato al territorio.
Informazioni
dal 20 giugno al 1° novembre 2020
Museo di Fotografia Contemporanea, Via Frova 10, Cinisello Balsamo (MI)
Sabato e domenica, 10-13 / 14-19
ingresso libero
*Senza titolo, dalla serie Carte da visite 2019-2020 | © Arianna Arcara