Raffaello e la nascita del pensiero laico. L’ultimo libro del critico d’arte Luca Nannipieri sarà presentato il 24 giugno durante una conferenza pubblica via web (previa registrazione).
Non solo gli splendidi arazzi esposti eccezionalmente nella Cappella Sistina o la grande mostra allestita alle Scuderie del Quirinale che da poco ha (ri)aperto le porte ai visitatori.
Rientra nell’ambito delle iniziative più interessanti dedicate alle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Raffaello anche il libro pubblicato da Skira intitolato ‘Raffaello. Il trionfo della ragione”. Il volume indaga l’arte del maestro analizzata da un punto di vista inedito e affascinante: il suo contributo alla nascita del pensiero laico.
Si tratta dell’ultimo lavoro del critico d’arte Luca Nannipieri che analizza la portata rivoluzionaria dell’arte dell’urbinate da un punto di vista inedito e affascinante. Il suo contributo alla nascita del pensiero laico.
Emblema di questa svolta nella storia dell’arte – e non a caso raffigurante la copertina del volume – è lo Sposalizio della Vergine di Raffaello (1504). Come infatti scrive Nannipieri:
L’uomo è molto più importante di Dio. Sembra scritto questo nell’opera che riteniamo più importante di Raffaello, lo Sposalizio della Vergine, conservata alla Pinacoteca di Brera. Guardando la scena, paradossalmente, centrale non è Dio, non è il suo racconto, ma è l’opera dell’uomo. Te lo dice lo sguardo, anzitutto. Raffaello voleva che lo dicessero anzitutto loro: i tuoi occhi. I tuoi occhi che, osservando l’opera, sono sospinti a guardare con insistenza non tanto i personaggi evangelici quanto il grandioso tempio in prospettiva che troneggia su tutto. Silenziosamente si fa strada quel laicismo – quella fiducia cioè nella potenza dell’uomo, prima che in Dio – che la modernità ha interamente metabolizzato”.
Secondo l’autore infatti, in questa opera,”Il racconto cristiano diventa, forse per la prima volta nella storia, assolutamente comprimario, ausiliario”. Un sentiero che l’artista indica ai suoi successori e che giungerà fino alle estreme rappresentazioni dell’arte moderna e di quella contemporanea.
Mercoledì 24 giugno alle ore 12, l’autore terrà presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati presenterà il suo libro durante una conferenza dedicata a Raffaello alla quale tutti potranno assistere – previa registrazione- sul canale ufficiale webtv della Camera dei Deputati e su Radio Radicale. Introduce l’onorevole Manuela Gagliardi, interviene Giuseppe Di Leo, giornalista di Radio Radicale.
Luca Nannipieri, critico d’arte, volto televisivo, tra i suoi ultimi libri vi sono “Capolavori rubati” (Skira, 2019), “Raffaello. Il trionfo della ragione” (Skira, 2020), “Bellissima Italia. Splendori e miserie del patrimonio storico artistico nazionale” (RAI Libri, 2016). Scrive e collabora con quotidiani e settimanali nazionali come Panorama e Il Giornale. Dirige Casa Nannipieri Arte, curando mostre e conferenze da Giacomo Balla a Keith Haring.